Siliquini – Vignale (Pdl): la rivoluzione francese delle libere professioni

 Un PDL in Regione Piemonte e alla Camera dei deputati per rinnovare le professioni intellettuali

Vignale: “Ho presentato una proposta di legge che destina ogni anno 4.750.000 euro per facilitare l’ accesso all’ attività professionale da parte dei più giovani, incentivare l’ associazionismo e sostenere le professioni intellettuali. Dopo anni di silenzio da parte della Regione, serve ora una riforma che tuteli quelle che oggi rappresentano il terzo motore economico nazionale e che fino ad oggi sono state abbandonate ed escluse da ogni fondo e sostegno regionale

Economia. Emergenza lavoro: in cassa integrazione oltre il 10% dei cittadini

 La crisi economica si riflette soprattutto sull’ occupazione. Secondo i dati Istat, la disoccupazione di dicembre è all’ 8,5%, ma il Centro studi di Confindustria calcola che, considerando anche i cassintegrati, il tasso sale al 10,1%, in linea con quello europeo. Confindustria, comunque, parla di “trend ascendente”, rilevando che la percentuale di imprese che si attende una riduzione del numero di addetti (28,6%) è ancora nettamente superiore a quella che prevede un incremento (9,7%). In aumento, dunque, i disoccupati, con cassintegrati al 10,1%.

Lombardia. 27 milioni a precari della scuola e voucher familiari. Tre proposte di Formigoni

Applicazione a livello regionale del quoziente familiare per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali; piena attuazione dell’ accordo Formigoni – Gelmini dell’ 8 settembre per il sussidio di disoccupazione ai precari della scuola; avvio dell’ approfondimento sulla Dote impresa e sulla contrattazione decentrata, aziendale e / o territoriale.

Sono le tre proposte lanciate dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dal vicepresidente e assessore all’ Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, alla riunione del Patto per lo sviluppo e condivise dai soggetti datoriali e sindacali che ne fanno parte.

“Mettiamo in campo – ha spiegato Formigoni – 27 milioni di risorse regionali per iniziative innovative, giuste e adeguate ai gravi bisogni della situazione attuale, che la Regione si assume a sostegno del lavoro e del welfare ben oltre il confine delle sue competenze”.

Quoziente familiare
In Lombardia il lavoratore in cassa integrazione riceve una integrazione al reddito, ma contestualmente ha l’ opportunità di compiere percorsi formativi che permettano una sua riqualificazione.

“Il passaggio ulteriore da compiere – hanno proposto Formigoni e Rossoni – è che l’ integrazione al reddito tenga conto dell’ effettivo stato di necessità del lavoratore e della sua famiglia, come avviene già oggi per la dote buono scuola: diversa è la famiglia monoreddito da quella nella quale sono presenti più entrate, quella con figli da quella senza figli, quella con la presenza di anziani o portatori di handicap da quella che non deve affrontare queste criticità”.

La proposta, condivisa, è quella di erogare un voucher che consenta l’ acquisizione di servizi specifici ai percettori della Dote lavoro e della Dote ammortizzatori sociali, che consentano di conciliare le politiche attive con la necessità di cura familiare. L’ ipotesi riguarderebbe famiglie con almeno due figli a carico, o monoparentali con almeno un figlio, o con entrambi i coniugi in cassa integrazione.

Decretone estivo. Contro la crisi sgravi fiscali alle imprese e bonus lavoro per chi assumerà lavoratori in cassa integrazione

 Detassazione per chi reinveste gli utili in macchinari, rimborsi al 70% per gli obbligazionisti della vecchia Alitalia, bonus occupazione per chi assumerà lavoratori in cassa integrazione. E poi una miniriforma del mercato del gas e molte proroghe: da quella degli sfratti nelle grandi città al termine per l’ entrata in vigore della class action o al bando ai sacchetti di plastica non biodegradabili.

Fino al consiglio dei ministri di domattina sono possibili modifiche e novità dell’ ultim’ ora, ma lo schema del decretone del governo è pronto. Giulio Tremonti, accompagnato da Gianni Letta, è salito al Quirinale per esporne una bozza di 36 articoli al presidente Napolitano. La novità alla quale tiene di più Berlusconi, ansioso di rilanciare l’ azione di governo dopo settimane di altri affari, è la cosiddetta Tremonti – ter, un meccanismo con il quale le imprese potranno detrarre parzialmente gli utili reinvestiti nell’ acquisto di nuovi macchinari. I pochi, fortunati o abili imprenditori che quest’ anno riusciranno a fare profitti, potranno così puntare tutto sulla ripresa.

Ieri Tremonti ha dato il via libera ad un rimborso più ampio per azionisti e obbligazionisti della vecchia Alitalia. I titolari di bond, pronti alla battaglia legale dopo la decisione del governo di rimborsarli solo al 30%, entro il 31 agosto potranno cedere al ministero i titoli ed avere in cambio poco più del 70% di controvalore. Gli azionisti avranno invece un rimborso simbolico, pari al prezzo medio dell’ ultimo mese di contrattazione ridotto del 50%.

Ammortizzatori sociali. Formigoni: nessun allarme

 La Lombardia conta che sia attuativo entro il 31 marzo l’ accordo Stato – Regioni, che destina 8 miliardi (2 / 3 dello Stato e 1 / 3 delle Regioni) agli ammortizzatori sociali. Lo ha spiegato due giorni fa il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il quale ha reso noto di aver visto anche recentemente il ministro Sacconi, sollecitando tempi rapidi e ottenendo rassicurazioni. Formigoni respinge come del tutto immotivati gli allarmismi sollevati in questi giorni da una parte della sinistra e da una parte dei sindacati circa una presunta mancanza di risorse. “In Lombardia problemi di questo tipo non ci sono, a differenza di quanto magari accade in altre Regioni”. Come ha spiegato Formigoni, è di 1.500 milioni l’ ammontare delle risorse che l’ attuazione dell’ accordo Stato – Regioni del 19 febbraio metterà a disposizione della Lombardia. La quale nel frattempo ha già previsto 400 milioni della sua parte e programmato, di questi, le linee di impiego di 137 milioni a favore di oltre 27.000 senza lavoro.

Brunetta: Lotta spietata ai dipendenti pubblici fannulloni

 Il neo Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta ha anticipato alla manifestazione Forum PA 2008 le linee di indirizzo che intende seguire per il riassetto della pubblica amministrazione: “Per il problema dei dipendenti pubblici fannulloni ci sono leggi alle quali ricorrere. C’é la cassa integrazione e c’é il licenziamento, provvedimenti che finora che non sono mai stati utilizzati, ma adesso il clima nel paese è cambiato. E’ un miracolo che la Pubblica Amministrazione stia ancora in piedi pur non avendo strumenti come gli incentivi e disincentivi. In queste condizioni un’azienda privata avrebbe già chiuso. Ad orientare la Pubblica Amministrazione devono essere i bisogni e gli interessi dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. Propongo un grande patto con dirigenti e sindacati per cambiare il paese e dare risposte. La gente si aspetta cose drastiche: non sprechiamo questo momento emozionale.

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