Economia. Arrivare a fine mese: per le famiglie una lotta quotidiana

 In aumento, secondo i dati Istat, le famiglie che non riescono a gestire la quarta settimana, soprattutto nel Mezzogiorno d’ Italia. Lo scorso anno sono aumentati i nuclei familiari che non riescono a pagare regolarmente il mutuo e le bollette, ad acquistare gli abiti necessari, a non avere denaro sufficiente per pagare le spese per i trasporti.

Quasi un terzo delle famiglie non è in grado di affrontare una spesa imprevista di 750 euro con risorse proprie. Le difficoltà economiche sperimentate nei dodici mesi precedenti al periodo di rilevazione, secondo l’ Istat, confermano il quadro segnalato dagli indicatori economici e finanziari. Invece sostanzialmente stabile, rispetto al 2007, il numero delle famiglie che non si possono permettere di riscaldare adeguatamente la propria abitazione e quelle che hanno risorse insufficienti per gli alimenti e per le spese mediche.

Al via la vigilanza contro il possibile rincaro bollette per la Robin Tax

L’autorità per l’energia scende in campo per evitare che l’aumento della tassazione previsto dalla Robin Hood Tax venga traslato sulle bollette dei consumatori finali.

L’autorità guidata da Alessandro Ortis ha infatti adottato “Disposizioni urgenti in materia di vigilanza sul rispetto del divieto di traslazione della maggiorazione d’imposta”, in base alle disposizioni contenute nel decreto legge dello scorso giugno, con il quale il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha assegnato al regolatore il compito di vigilare sulla corretta applicazione della ‘Robin Tax’, “evitando che le imprese possano adottare condotte idonee ad eludere il divieto e a comprometterne la finalità di tutela dei consumatori”.

Bollette: nuovi aumenti da 1 luglio. Elettricità a +4,3% e gas a +4,7%

 Nuovi aumenti per luce e gas. Dal primo luglio, secondo quanto ha comunicato l’Autorità dell’Energia, le tariffe aumenteranno del 4,3% per l’elettricità e del 4,7% per il gas. A pesare sulle bollette è la corsa continua del petrolio, che ha superato i 142 dollari al barile. I rincari dei primi sei mesi dell’anno (+8% per l’elettricità e +7% per il gas), fa notare l’Authority, “sono stati più contenuti” di quelli del greggio (+51% in sei mesi).

I 68 euro in più in media a famiglia sono calcolati “in base alle tariffe dei primi due trimestri dell’anno e del prossimo”, ha proseguito Ortis. Per avere la cifra definitiva, tuttavia, si dovranno aspettare le tariffe del quarto trimestre. Un eventuale ulteriore aumento di queste potrà dipendere dall’andamento del prezzo del greggio.
“Se il petrolio continua a crescere, questo si ripercuote sul nostro sistema energetico ancora troppo dipendente dagli idrocarburi”, ha sottolineato Ortis, evitando di fare previsioni sul livello che potrà raggiungere nei prossimi mesi e precisando di augurarsi che il prezzo del petrolio “si stabilizzi”.

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