Causa delle disfida il disegno di legge sul processo breve approvato dal Senato. Giuseppe Cascini, segretario del sindacato delle toghe, ha commentato il provvedimento passato all’ esame della Camera: “È la resa dello Stato di fronte alla criminalità”. Un giudizio che ha provocato la reazione di Alfano: “Sono plateali mistificazioni. Una cosa è che talune affermazioni giungano dall’ opposizione, ben altra cosa è che a pronunciarle siano i rappresentanti della magistratura”.
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Via libera al legittimo impedimento. Pierluigi Bersani: “Così dialogo impossibile”
“Sarebbe questa la prima mossa del “partito dell’amore”? Andando avanti a testa bassa sui suoi provvedimenti – avverte Bersani commentando il vertice di Palazzo Grazioli – il governo sa bene che mette a repentaglio una discussione di sistema sulle riforme istituzionali, ivi compreso il rapporto tra Parlamento e Magistratura. Non bastano i giochi di parole o le finte benevolenze verso l’ opposizione a nascondere la realtà dei fatti. La nostra disponibilità è quella dichiarata più volte: si sospendano i provvedimenti che governo e maggioranza hanno annunciato e si discuta subito dell’ ammodernamento del nostro sistema”.
Bersani: nessun colloquio telefonico con Berlusconi
“Nessuna telefonata natalizia tra il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e Silvio Berlusconi. Di conseguenza, anche i contenuti del presunto colloquio telefonico riportati da alcuni quotidiani ovviamente non esistono”.
Un vertice Berlusconi – Bersani? Sarebbe positivo per “svelenire” il clima politico
Silvio Berlusconi ha gradito l’ incontro di una settimana fa con Pier Luigi Bersani: persona squisita, ha detto il Premier. E intanto a Palazzo Chigi si sta lavorando a un
Pierluigi Bersani non crede al voto anticipato
Il segretario Pd non crede all’ ipotesi di uno strappo di Berlusconi per andare alle urne perchè l’ azzardo sarebbe troppo alto. “Ma come farebbe il premier – dice il leader Pd – a giustificare una cosa del genere? Come farebbe a dire “ci sono state le elezioni un anno e mezzo fa, abbiamo cento voti di maggioranza in Parlamento, ma andiamo a votare lo stesso? Sarebbe difficile da spiegare alla gente e noi d’ altronde ce la giocheremmo proprio in questo modo. C’ è la crisi economica e sociale, un paese che ha bisogno di misure per fronteggiarla e si va a votare per problemi interni alla maggioranza?”.
Bonn. Contro Silvio Berlusconi, Pieluigi Bersani e non solo…
Il discorso pronunciato da Berlusconi al congresso del partito popolare europeo a Bonn è un attacco congiunto ai giudici e alla sinistra colpevoli di aver abrogato le leggi studiate dal governo. Immediate le reazioni del segretario del Pd Pierluigi Bersani: “Penso che il Ppe abbia avuto modo di constatare direttamente che cosa è il rischio di populismo. Sono convinto che si preoccuperà perchè il centrodestra in Europa sa bene che cosa è una Costituzione e che cosa significa picconare la Costituzione. Il centrodestra in Europa sa bene a quali rischi può portare picconare la Costituzione. Credo si tratti di affermazioni gravissime che oggi faranno il giro di Europa e drammatizzeranno ancora di più il caso Italia”.
Nuovo attacco del “Giornale” a Fini
Feltri si rivolge al Presidente della Camera chiedendo chiarezza. “Vista la sua ambiguità politica, sembra sia giunta l’ ora di dire a lettori ed elettori cosa pensa della maggioranza che lo ha mandato a Montecitorio e del premier che gli ha dato la spinta decisiva? Il suo comportamento risulta a tutti incomprensibile. Lei non si lascia sfuggire l’ occasione per evidenziare l’ abisso che la separa dall’ uomo di Arcore”.
Silvio Berlusconi: “Se cambia la maggioranza è inevitabile il ricorso ad elezioni anticipate”
Il Presidente del Consiglio lascia capire chiaramente che intende avviare un importante processo riformatore, a partire dalla giustizia. E che è predisposto al dialogo. “Ma per dialogare è necessario essere in due, e soprattutto avere rispetto dell’ avversario, non insultarlo e demonizzarlo come il Pd di Franceschini e di Veltroni ha fatto ogni giorno, e spesso più volte al giorno, contro la mia persona. Se Bersani deciderà di cambiare registro e di concorrere alle riforme importanti per il futuro dell’ Italia, il più contento sarò io”. In sintesi Berlusconi manifesta la disponibilità a trattare sulle materie più importanti con il nuovo segretario del Pd.
Dopo le Primarie. Bersani: “Pronto al confronto con Berlusconi”
Il neosegretario del Pd Bersani si dice disposto a seguire Berlusconi anche sulle grandi riforme. “Va bene il superamento del bicameralismo perfetto, la riduzione del numero dei parlamentari, la compensazione
Congresso Pd. Il chirurgo senatore Ignazio Marino è il “terzo uomo” che sfiderà Bersani e Franceschini
La notizia ufficiale della candidatura del medico e senatore Ignazio Marino alla segreteria del Pd è arrivata sabato con un’ intervista a l’ Unità. Il quotidiano dedica alla notizia la prima pagina, con una grande foto sul titolo “Il terzo uomo”. “Ci sono tantissime forze nel Paese – dichiara Marino al quotidiano fondato da Antonio Gramsci – che hanno davvero voglia di esprimersi. Ho ricevuto in queste settimane migliaia di messaggi”.
Per gli ex Popolari Marino è un mezzo estremista che farebbe compiere al Pd un balzo a sinistra; per molti dei trenta – quarantenni che pochi giorni fa affollavano il Lingotto di Torino è il candidato ideale per ridare slancio al partito. Marino, 54 anni, chirurgo di fama internazionale, dice di battersi per la laicità, la meritocrazia, la scuola.
“Noi dobbiamo essere il partito dei talenti, che finalmente realizzi una vera riforma della giustizia, che si batta per il rispetto delle regole, a tutti i livelli. Sono per la trasparenza e per un partito aperto”. Franco Marini si è spinto fino a dipingerlo come qualcuno che “sarà portato a estremizzare e ad aggrapparsi al nuovismo super ideologizzato” con un danno “non solo per il Pd ma per tutto il Paese”.