Beppe Grillo non potrà iscriversi al Pd

 Nel Pd prosegue la corsa precongressuale e mentre il segretario Dario Franceschini e il secondo candidato Pierluigi Bersani preparano i loro appuntamenti di giovedì e venerdì, tiene banco la vicenda Grillo. Il comico genovese, infatti, non molla: annuncia che proverà a prendere la tessera a Nervi, dove risiede, per potersi aggiungere ai primi due e a Ignazio Marino per la corsa alla poltrona di numero uno del Partito democratico.

Anche se in serata arriva il no ufficiale della commissione di garanzia che all’ unanimità ha deciso la non iscrivibilità di Grillo. Franceschini, che oggi alla Camera ha evitato di parlare del caso specifico, lasciando che a fare testo fosse la battuta pubblicata nell’ intervista a Il Foglio (Ci mancava solo Grillo), renderà nota la sua piattaforma programmatica venerdì nel corso di un appuntamento all’ Acquario romano, mentre Bersani e Enrico Letta presenteranno venerdì allo Sheraton le loro Idee per l’ Italia.

Ed è proprio Bersani a rintuzzare apertamente l’ iniziativa di Grillo: “Non si entra da noi per insultarci”. Beppe Grillo non si scoraggia affatto. “Domani andrò a Nervi, dove sono residente, e cercherò di prendere la tessera lì dove sono residente”, dice l’ interessato. Che riceve la risposta di Debora Serracchiani: prendere la tessera di un partito, dice, significa amarne il simbolo, la bandiera e il progetto. Tu sei pronto a farlo?

Il comico, comunque, non molla e dal suo blog annuncia di voler tornare alla carica =Vi dò appuntamento al 25 ottobre. Ci sarò. Sotto forma fisica – scrive – o di ologramma. Magari al congresso del Partito democratico io apparirò in tridimensione mentre parla Bersani. O sarò in rete, in videoconferenza”, dice ancora Grillo, che aggiunge: “Il Pd non è un partito politico, è un partito burocratico. Non hanno un programma. Io ho visto quelli che si stanno candidando. Come si fa a votare Franceschini. Chi è Franceschini? Un programma? Non ce l’ hanno. L’unico che ha un programma di questi candidati alla segreteria, sono io, che sono un comico”.

Il Pd in difesa del Presidente Napolitano dopo le parole di Grillo

 Cresce l’attesa per la manifestazione contro il premier Silvio Berlusconi in programma per le 18 a piazza Navona. Ad animare le ore immediatamente precedenti la manifestazione è, come ormai consuetudine, il comico genovese Beppe Grillo che ha annunciato la sua presenza (anche se in videoconferenza) e ha già anticipato quali saranno gli argomenti dei suo intervento. Tra questi vi è (anche questa ormai una spiacevole consuetudine) l’attacco al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a cui Grillo si rivolge con l’appellativo di “Morfeo”, inserendolo in quella che lui chiama “La banda dei quattro”. Il riferimento va al contenuto del così detto lodo Alfano che prevede l’immunità per quattro più alte cariche dello Stato. Al di là del merito di questa proposta di legge, l’arringatore Grillo si distingue ancora una volta per il suo scarso rispetto per la più alta figura istituzionale d’Italia.

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