Proprio nella giornata del 31° anniversario della rivoluzione islamica il presidente iraniano Ahmadinejad attacca l’ America e accusa il presidente degli Stati Uniti Barak Obama di essere «asservito» allo stato ebraico. E per il nucleare afferma che l’ Iran ha già prodotto la prima partita di carburante nucleare arricchito al 20 per cento “Ormai siamo uno Stato nucleare. L’ uranio è stato arricchito nell’ impianto nucleare di Natanz ed è già stato consegnato ai nostri scienziati”.
barak obama
Silvio Berlusconi dopo l’ aggressione fra due opposte fazioni: l’ odio e la solidarietà
Il capo del governo ha ricevuto una telefonata del Presidente Usa, che gli ha augurato una rapida guarigione dopo la “malvagia aggressione” subita. Barak Obama si è informato delle condizioni di salute del presidente Berlusconi e gli ha espresso solidarietà e vicinanza. “Il Presidente degli Stati Uniti – dice una nota – ha anche ringraziato il Presidente del Consiglio per l’ eccellente contributo italiano in Afghanistan e per la decisione del Governo italiano di inviare altri mille uomini nel corso del 2010”.
Estero. Scrutinio irregolare? L’ ayatollah Ali Khamenei ha invitato Mousavi a usare le vie legali
Centinaia di migliaia di sostenitori del candidato moderato Mir Hossein Mousavi sono scesi ieri in strada a Teheran per contestare le rielezione del presidente ultraconservatore Mahmoud Ahmadinejad.
Alla manifestazione di protesta, vietata dalle autorità, era presente anche Mousavi. “Siamo pronti a partecipare a una nuova elezione presidenziale”, ha detto il candidato moderato parlando dal tetto di un’ automobile. Centinaia di migliaia di persone hanno invaso avenue Azadi, una delle principali arterie della capitale, per protestare contro la rielezione di Ahmadinejad, che ha vinto le presidenziali di venerdì con il 63 per cento dei voti, stando ai risultati ufficiali diffusi dal ministero dell’ Interno ma contestati dai sostenitori di Mousavi.
I manifestanti hanno sfilato in modo compatto lungo la via, luogo dove tradizionalmente si svolgono le manifestazioni di commemorazione della Rivoluzione islamica del 1979. Secondo gli agenti di polizia sul posto, almeno un milione e mezzo di persone sarebbero scese in strada.
La folla ha urlato slogan come morte al dittatore e Se – shanbé, Se-Shanbé, etessab, etessab (martedì, martedì, sciopero, sciopero). Quando i manifestanti sono giunti in piazza Azadi si sono uditi degli spari. Secondo un fotografo dell’ Associated Press sul posto, ad aprire il fuoco sarebbero stati membri della milizia islamica filogovernativa Bassidj. Almeno una persona è morta, mentre altre sono rimaste gravemente ferite.
Italia e Usa lavorino insieme:un messaggio di Obama a Veltroni
“Insieme perché crescano i nostri obiettivi comuni” dice il Presidente degli Stati Uniti al segretario del Pd, Walter Veltroni. Barak Obama si è così espresso nel suo messaggio: “Grazie per
Estero news: Obama stoppa gli eccessi di Wall Street
Tetti agli stipendi degli executives delle aziende salvate con l’ aiuto del denaro pubblico: non potranno guadagnare più di 500 mila dollari al mese, equivalenti a circa 30 mila euro.