Inaugurazione dell’ Anno Giudiziario 2010. Dati del Comparto immobiliare – Assoedilizia

 L’ Assoedilizia, Associazione della Proprietà Edilizia, commenta i dati del comparto immobiliare di tutti i Tribunali del Distretto dela Corte d’ Appello: Milano, Busto Arsizio, Como, Lecco, Lodi, Monza, Pavia, Sondrio, Varese, Vigevano

Settore abitazioni: rilascio degli immobili quasi costante, aumentano gli sfratti per morosità, diminuiscono le finite locazioni.
Settore commerciale: aumento degli sfratti per morosità e le esecuzioni immobiliari. Le cause: la crisi economica, la contrazione del fatturato, le difficoltà nei pagamenti, la diminuzione di nuove iniziative.

Al forum sul Piano di Governo del Territorio di Milano organizzato da Verdi e Lista Civica

 Intervento di Colombo Clerici: “All’ ente pubblico il controllo del meccanismo della perequazione”. Sul PGT – Piano di Governo del Territorio di Milano, lo strumento di pianificazione – regolazione destinato a disegnare il volto della città fino al 2030, si sono sfiorati – non confrontati – esponenti dell’ imprenditoria e della tutela ambientale e il “padre” del PGT, l’ assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli. Occasione, il forum promosso dai consiglieri comunali Enrico Fedreghini (Gruppo Verdi) e Carlo Montalbetti (Lista Milano Civica).

Piano governo territorio – PGT Milano. Osservazione Assoedilizia riportata dal Sole 24 Ore

 Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici: “Ritengo si debba porre il problema di come si combinino la logica e le norme del Piano di governo del territorio, all’ esame del Consiglio comunale di Milano, con quelle del cosiddetto piano – casa disciplinato dalla legge 13 del 2009 della Regione Lombardia, integrato dalla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 del 14 ottobre 2009 Prot. Gen. 773872”.

Assoedilizia informa. Piano di Governo del Territorio, PGT. Milano

 Assoedilizia, in occasione della discussione in Consiglio comunale del Piano di governo del territorio, richiama l’ attenzione dell’ Amministrazione Comunale su alcune questioni focali, auspicando una riflessione in merito. Assoedilizia si riserva di presentare le OSSERVAZIONI formali

1) Dal dirigismo della programmazione pubblica in attuazione del PRG, alla libertà edificatoria privata: la flessibilità del PGT. Da un estremo all’ altro nell’ urbanistica di Milano.

Vent’ anni fa ogni intervento edilizio di un certo rilievo, non solo era previsto e disciplinato a priori dall’ amministrazione comunale, ma addirittura veniva dalla stessa programmato nella sua tempistica, attraverso un documento di piano valido per un certo numero di anni, il programma pluriennale di attuazione.

Un rigoroso dirigismo pubblico che mal si conciliava con l’ esigenza operativa di secondare gli investimenti, in aderenza con le tendenze e le esigenze della città e del mercato; ma che si giustificava con il principio secondo cui non è l’ urbanistica a determinare l’ economia, bensì quest’ ultima a generare e orientare lo sviluppo urbano.

Oggi stiamo andando verso un assoluto liberismo, nel quale sono affidati all’ autonoma scelta da parte dell’ operatore privato non solo i tempi, ma anche e soprattutto il tipo e le modalità dell’ intervento edilizio ed il genere di regole applicabili: basta mettersi d’ accordo con l’ amministrazione comunale, adeguatamente convenzionando l’ intervento.

Attuazione “Pacchetto sicurezza”. Intervista a Colombo Clerici – Assoedilizia

 I punti chiave dell’ intervista: La legge ha una sua logica e va rispettata; i controlli devono essere fatti per evitare il disordine sociale; non sono i proprietari italiani a dare in locazione alloggi a basso prezzo rischiando la confisca

Achille Colombo Clerici, lei il presidente di Assoedilizia, l’ associazione di categoria dei proprietari di case, condivide l’ allarme della Lega Nord?
I controlli vanno estesi. La legge c’ è, ha una sua logica e va fatta rispettare. Anche se, in realtà, io credo che il fenomeno dei proprietari di case che affittano ad immigrati irregolari sia circoscritto ad ambiti interni nelle comunità straniere.

E i quartieri ghetto?
Esistono, ma bisognerebbe verificare bene chi affitta a chi. È difficile che un italiano, proprietario di un alloggio, accetti il rischio di essere pesantemente sanzionato solo per guadagnare qualche centinaio di euro. Il pacchetto sicurezza è molto chiaro al proposito.

Assoedilizia informa: Convegno Polis – Maker sul tema dello stratega urbano

 Le città, motore di crescita della nostra civiltà, rischiano l’ implosione. Compito del Centro Studi Polis – maker di Como creare nuove figure professionali in grado di indicare le linee di intervento per uno sviluppo armonico delle metropoli. La collaborazione con Assoedilizia

Se oggi oltre la metà della popolazione del globo vive nelle città (e tale presenza è destinata a diventare il 75% entro i prossimi anni) perché è nella città che si concentrano dinamismo, conoscenza, ricchezza; è anche vero che la città corre il rischio di una grave involuzione, con ricadute, negative, globali.

Un terzo delle metropoli è costituito da slums o da favelas (900 solo a Rio de Janeiro) mentre, al capo opposto, si moltiplicano i ghetti di lusso, sorta di villaggi fortificati protetti da mura, guardie armate, sofisticati sistemi di allarme. Il fenomeno è destinato a diffondersi anche nelle città finora immuni, ma che già denunciano la contrapposizione di quartieri di lusso e di quartieri degradati. È urgente quindi trovare una soluzione, che deve essere affidata ad esperti in grado di suggerire le linee di intervento per uno sviluppo armonico della città.

Fisco. Nuova ondata di accertamenti catastali in arrivo dalla Agenzia del Territorio di Milano

 Colombo Clerici: “La prima fase dell’ operazione del 2008 ha portato a un incremento dell’ Ici pari a 16 milioni”

Mentre i prezzi degli immobili sono in deciso calo assieme ai valori delle locazioni, nel comune di Milano una nuova ondata di notifiche di avvisi di accertamento catastale si profila all’ orizzonte, ad opera della Agenzia del Territorio, dopo l’ ondata della fine 2008 che ha interessato circa 30.000 unità e 14.000 proprietari. Fra gli accertamenti in partenza, sembra siano compresi anche molti riguardanti gli immobili appartenenti a soggetti (fra questi, società immobiliari, banche e compagnie di assicurazione) risparmiati nella prima fase.

Certificazione energetica edifici. Regione Lombardia – Assoedilizia: le incertezze della certificazione energetica

 Professionisti tecnici, imprese di costruzione, proprietari d’ immobili, amministratori condominiali, agenti immobiliari, installatori d’ impianti, in poche parole tutta la “filiera” immobiliare, utenti finali compresi, si incontrano per evidenziare le criticità presenti nella “certificazione energetica” in Lombardia e chiedere la revisione della legislazione regionale in materia. Assoedilizia è rappresentata dal perito industriale Mauro Canesi.

A margine del convegno il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici dichiara: “Una seria querelle quella che oppone la Regione Lombardia ad un esercito di contribuenti – proprietari immobiliari, sulla questione delle certificazioni energetiche.

La regione è all’ avanguadia in campo nazionale, in quanto ha munito la norma che impone la certificazione in caso di vendita e dall’ anno venturo addirittura in caso di contratto di locazione, di pesantissime sanzioni pecuniarie. Ed è forte dell’ appoggio incondizionato di oltre 6.000 tecnici certificatori accreditati, che non vedono l’ ora di aver lavoro da svolgere.

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