Il decreto milleproroghe, in Gazzetta Ufficiale dal 30 dicembre scorso e ora all’ esame della commissione Affari e finanze del Senato, per la trasformazione in legge comporta alcune proroghe anche su questioni che riguardano ambiente e rifiuti. Una di queste interessa la Tia, infatti se entro il prossimo 30 giugno non verrà emanato il regolamento del ministro dell’ Ambiente che attua l’ articolo 238 del decreto legislativo 152 / 2006 istitutivo della nuova Tia, i Comuni potranno scegliere di passare dall’ attuale regime di prelievo sui rifiuti, alla tariffa integrata ambientale.
amministrazioni comunali
Piogge intense ancora una volta mettono in ginocchio l’ Italia con frane ed alluvioni
Legambiente chiede agli Enti locali “Patto per il territorio”. Stop al consumo di suolo, delocalizzare e avere cura del territorio: Legambiente lancia il decalogo per ridurre il rischio idrogeologico ed uscire dall’ emergenza
Piogge intense ma non eccezionali hanno nuovamente messo in ginocchio l’ Italia e la tempestività dei soccorsi del Sistema di Protezione Civile ha impedito il verificarsi di nuove tragedie. Secondo Ecosistema rischio 2009 di Legambiente e Protezione Civile nel 79% dei comuni coinvolti sono presenti abitazioni in aree esposte al pericolo di frane e alluvioni, nel 28% dei casi sono presenti in tali aree interi quartieri e nel 54% fabbricati e insediamenti industriali.
Nel 20% dei comuni campione d’ indagine sono presenti strutture sensibili o strutture ricettive turistiche nelle aree classificate a rischio idrogeologico, mentre nel 36% dei comuni non viene ancora realizzata una corretta manutenzione del territorio. Nonostante sia così pesante l’ urbanizzazione delle zone a rischio appena il 7% delle amministrazioni comunali ha provveduto a delocalizzare abitazioni e solo nel 3% dei casi sono stati avviati interventi di delocalizzazione dei fabbricati industriali.
È per questo che Legambiente lancia un appello alle amministrazioni comunali e provinciali per stringere insieme un’ alleanza, che coinvolga tutti gli attori, istituzioni regionali, nazionali, e autorità di bacino, in grado di portare il proprio contributo per attuare una seria e concreta politica di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico.
Confedilizia: feste di capodanno in piazza. Organizzano i Comuni, pagano i contribuenti
San Silvestro, appuntamento irrinunciabile per chi ama feste e veglioni. Diverse amministrazioni comunali (Aosta, Bari, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino ecc.) per salutare il vecchio anno e festeggiare il 2010 hanno organizzato feste in piazza, concorrendo in vario modo al loro finanziamento. Anche quest’ anno, nonostante le continue lamentele dei Comuni sull’ insufficienza delle risorse a propria disposizione, le amministrazioni locali non sembrano intenzionate a rinunciare a spettacoli e giochi pirotecnici.