La nuova Alitalia è pronta a volare già dal primo novembre. Il messaggio di fiducia arriva dal commissario straordinario Augusto Fantozzi che promette anche la scelta del partner estero entro settembre.
Intanto la compagnia franco-olandese, Air France-Klm, non nasconde che preferirebbe avere una quota di maggioranza nella nuova società. Ma il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, impegnato nella difficile trattativa con i sindacati, frena: “Mi sento di escludere questa ipotesi”.
Le indiscrezioni del quotidiano economico parigino ‘La Tribune’ secondo le quali ad Air France-Klm sarebbe stata offerta in segreto la possibilità di acquisire la maggioranza di Alitalia entro il 2013 “sono voci che non hanno fondamento”, ha ribadito oggi l’amministratore delegato di Intesa SanPaolo Corrado Passera, che spiega: ‘Nel progetto che si sta discutendo e che speriamo di poter realizzare ci sarà sicuramente un’alleanza internazionale, ma non è detto che ci sia anche un azionariato internazionale. Non è mai stata in discussione non è stata messa sul tavolo e verrebbe comunque esclusa una partecipazione di maggioranza totale o relativa.
Air France-Klm
Nasce la nuova Alitalia
Per dar vita alla nuova Alitalia è nata Compagnia Aerea Italiana con i primi sedici soci con Rocco Sabelli amministratore delegato e Roberto Colaninno presidente. Ora si aspetta la mossa del governo per consentire la divisione dell’Alitalia nella parte “buona” destinata a confluire nella newco assieme ad una parte di AirOne e in quella “cattiva” con il carico di debiti ed esuberi. L’ipotesi più probabile sembra, al momento, l’approvazione giovedì nel Consiglio dei ministri di due provvedimenti: un decreto con le misure più urgenti e vitali per la procedura successiva e un ddl delega che dovrebbe contenere una riforma complessiva degli strumenti legislativi a disposizione per affrontare crisi aziendali come quella di Alitalia, unificando le attuali leggi Marzano e Prodi.
Air France-Klm ritira l’offerta per Alitalia
L’offerta presentata per rilevare Alitalia “non è più valida”. Lo ha comunicato ieri sera Air France-Klm. Per la compagnia franco olandese, infatti, “gli accordi contrattuali annunciati il 14 marzo scorso con l’obiettivo di lanciare un’offerta pubblica di scambio non sono più validi dal momento che non sono state soddisfatte le condizioni preliminari al lancio dell’offerta”. Domani, o giovedì al massimo, si terrà un Consiglio dei Ministri che dovrà decidere se dare il via a un prestito ponte o commissariale la compagnia aerea.