Politiche agricole. Italia – Usa: eccellente lo stato dei rapporti i due Paesi

 L’ incontro con l’ Ambasciatore statunitense David Hoadley Thorne è stato proficuo. Infatti si è dimostrato molto sensibile ai problemi dell’ agricoltura e vicino alle nostre posizioni soprattutto in tema di tipicità e biologico. Un incontro, svoltosi in un clima cordiale e collaborativo, durante il quale si è discusso delle relazioni tra Stati Uniti e Italia.

La nostra è una collaborazione proficua e costruttiva che conferma l’ eccellente stato delle relazioni fra i nostri due Paesi. Abbiamo parlato dei molti temi che ci stanno a cuore, dalle esportazioni dei vini all’ agricoltura di qualità, fino alla mia recente visita ufficiale negli USA.

Politiche agricole. Formigoni: Regione Lombardia sostiene il mondo agricolo

 Il Presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha incontrato a Palazzo Pirelli una delegazione della Cia (Confederazione italiana agricoltori) guidata dai presidenti nazionali Giuseppe Politi e Mario Lanzi. Cia ha presentato a Formigoni un documento in cui si chiede, al Governo e alle Regioni, un impegno per il settore lattiero – caserio e in particolare sul fronte del prezzo del latte, la promozione dei prodotti tipici anche presso la grande distribuzione, una maggiore tutela delle imprese italiane nell’ Unione europea e la dichiarazione dello stato di crisi per il settore primario.

“Regione Lombardia è in piena sintonia con il mondo dell’ agricoltura e ne conosce bene i problemi – ha dichiarato Roberto Formigoni -. Per questo motivo auspico nuove regole, a livello di Unione europea, per questo importante comparto”.

Le gabbie salariali vanno fatte. Proviamo a dire perché

 La necessità di commisurare il reddito dei lavoratori al costo della vita delle loro comunità non dovrebbe apparire uno scandalo, ma potrebbe, anzi, essere il segno di una grande riscossa delle regioni meridionali, qualunque cosa ne pensi il Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che, evidentemente, non ha compreso lo spirito del federalismo.

Il mondo del lavoro con il quale ho modo di confrontarmi più direttamente è, per ovvie ragioni, quello dell’ agricoltura. Ebbene, il contratto nazionale per gli operai agricoli e florovivaisti, che è stato firmato il 6 luglio 2006, prevede la possibilità di ulteriori contrattazioni a livello provinciale.

Infatti a seguire sono stati firmati ulteriori contratti su base provinciale che normano la parte retributiva a partire dai minimi nazionali. Si tratta di 365.000 lavoratori dipendenti. Dunque una retribuzione diversa tra le varie zone del Paese esiste già, e non solo nel settore agricolo. La Lega vuole razionalizzarla. E con gli altri alleati di governo lo farà.

Del resto le riforme federaliste fin qui approvate sono state, in modi diversi, condivise da una larga maggioranza. Ricordo che il Partito Democratico si è astenuto sul federalismo fiscale.

G8: Da Cison a L’ Aquila abbiamo segnato la strada etica per vincere la fame

 A L’ Aquila il messaggio che è passato, e che ha fatto sì che tutti i partecipanti al G8 si trovassero d’ accordo sulle questioni di fondo, firmando sette documenti conclusivi, è che per risolvere i grandi nodi della politica e dell’ economia internazionale non basta avanzare soluzioni tecniche, ma bisogna trovare principi condivisi che guidino il nostro agire, quella bussola ideale e di valori che già Benedetto XVI ha indicato nell’ ultima enciclica.

Ne è esempio evidente la Dichiarazione congiunta sulla Sicurezza alimentare firmata da 40 delegazioni, che incardina molte delle linee guida già presenti nel documento conclusivo del vertice agricolo di Cison di Valmarino.

Già nel documento di Cison avevamo ribadito che per combattere fame e povertà non è più sufficiente erogare aiuti a pioggia, rimanendo confinati a una inefficace logica assistenzialista. Occorre rimettere al centro l’ agricoltura, aumentando la produzione agricola e migliorando la qualità delle produzioni.

Solo così si dà a tutti, in particolare ai Paesi in via di sviluppo, la possibilità di avere accesso ad alimenti salubri e nutrienti. Questo concetto viene ripreso nella dichiarazione dell’ Aquila, che eroga come pure la necessità di potenziare lo sviluppo rurale attraverso un maggiore sostegno alla ricerca, all’ innovazione, all’ istruzione e alla creazione di infrastrutture nelle aree rurali.

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