Certificazione energetica edifici. Regione Lombardia – Assoedilizia: le incertezze della certificazione energetica

 Professionisti tecnici, imprese di costruzione, proprietari d’ immobili, amministratori condominiali, agenti immobiliari, installatori d’ impianti, in poche parole tutta la “filiera” immobiliare, utenti finali compresi, si incontrano per evidenziare le criticità presenti nella “certificazione energetica” in Lombardia e chiedere la revisione della legislazione regionale in materia. Assoedilizia è rappresentata dal perito industriale Mauro Canesi.

A margine del convegno il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici dichiara: “Una seria querelle quella che oppone la Regione Lombardia ad un esercito di contribuenti – proprietari immobiliari, sulla questione delle certificazioni energetiche.

La regione è all’ avanguadia in campo nazionale, in quanto ha munito la norma che impone la certificazione in caso di vendita e dall’ anno venturo addirittura in caso di contratto di locazione, di pesantissime sanzioni pecuniarie. Ed è forte dell’ appoggio incondizionato di oltre 6.000 tecnici certificatori accreditati, che non vedono l’ ora di aver lavoro da svolgere.

News. Fiaip richiede audizione in Commissione 8^ alla Camera dei Deputati

 In una lettera indirizzata in questi giorni al Presidente Alessandri della Commissione 8^ della Camera dei Deputati a firma delle tre associazioni Fimaa, Fiaip e Anama, che rappresentano il comparto dell’ intermediazione immobiliare in Italia (Agenti Immobiliari, Mediatori Creditizi e Mediatori Merceologici), si richiede “di approfondire le principali tematiche che riguardano il mercato immobiliare nel nostro Paese, soprattutto in un momento di così particolare criticità economica per tutti gli operatori del settore e dopo che una serie di provvedimenti legislativi (alcuni, tra l’ altro, ampiamente discutibili) hanno interessato le agenzie immobiliari, assegnando alle stesse funzioni di servizio – controllo a favore dello Stato in materia di antiriciclaggio e di registrazione delle scritture private di natura negoziale”.

Fiaip: “No al tetto sui mutui bancari”

 Righi (Fiaip): “Sarebbe uno Tsunami per il sistema immobiliare italiano. Ci appelliamo al Governo affinché si faccia chiarezza sulla materia”.

Fiaip è contraria al tetto ai mutui, così come paventato dalla Commissione Europea che ipotizza un possibile tetto del 40% per il rapporto di copertura del valore immobiliare in sede di erogazione dei mutui da parte del sistema bancario nell’ Eurozona.

L’ Associazione degli agenti immobiliari, che dal 15 al 17 Ottobre terrà a Taormina il XII Congresso Nazionale, sottolinea come, in un momento di crisi economica come questo, in cui le famiglie italiane rischiano di trovarsi ancor più indebitate, pensare ad una direttiva che preveda un drastico abbassamento del tetto di erogazione dei mutui fondiari, potrebbe significare scatenare un vero e proprio Tsunami sul nostro mercato dei mutui e sul sistema immobiliare italiano.
 
“Per gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi – dichiara Paolo Righi, vicepresidente nazionale vicario Fiaip – ciò significherebbe una nuova contrazione dell’ attività e delle compravendite immobiliari, che, invece, necessitano di misure che rianimino subito il mercato immobiliare, invece di distruggerlo”.

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