Bocchino: nuovi scenari per legge voto

Bocchino: nuovi scenari per legge voto Il capogruppo alla Camera Fli Italo Bocchino: ”È l’ora di passare dalla sovranità padronale a quella popolare. Esiste già una maggioranza alternativa, tanto alla

Fini: sanare divario tra giovani e anziani

Fini: sanare divario tra giovani e anziani Il presidente della Camera, intervenendo al Consiglio comunale di Marino, afferma: ”La democrazia ci ha abituati all’alternanza, perché deve essere chiaro che la

Mediazione civile: comunicazione per chi è già conciliatore

Mediazione civile: comunicazione per chi è già conciliatore

Bisogna diffidare dagli istituti e/o enti che propagandano “adeguamenti” di percorsi formativi a pagamento per chi è già conciliatore specializzato, prima ancora della pubblicazione sulla G.U. del Regolamento di attuazione del D. Leg.vo 28/2010 finalizzato alla mediazione civile e commerciale. Secondo voci attendibili – dice Pecoraro presidente dell’Associazione Nazionale per la conciliazione & l’Arbitrato (A.N.P.A.R.) – i mediatori che presentano la loro opera presso organismi già iscritti nel registro previsti dal decreto del ministero della giustizia del 23 luglio 2004, n.222, devono acquisire entro sei mesi dall’entrata in vigore del Regolamento, i requisiti anche formativi in esso previsti per l’esercizio nella mediazione e per le seguenti materie: normativa nazionale, comunitaria e internazionale in materia di mediazione e conciliazione, metodologia delle procedure conciliative e aggiudicative di negoziazione e di mediazione e relative a tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa, anche con riferimento alla mediazione demandata dal giudice, efficacia e operatività delle clausole contrattuali di mediazione e conciliazione, forma, contenuto ed effetti della domanda di mediazione e dell’accordo di conciliazione, compiti e responsabilità del mediatore.

Lavoro apprendistato, Rossoni: basta critiche ideologiche

 Lavoro apprendistato, Rossoni: basta critiche ideologiche

“L’ideologia non si fa carico dei bisogni. Le posizioni radicali che non riconoscono il valore formativo del lavoro e vorrebbero tutti i giovani formati solo dietro i banchi non vedono la realtà, i bisogni dei ragazzi e sono responsabili della dispersione scolastica“. Lo afferma l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni, rispondendo alle critiche sollevate oggi da alcuni esponenti dell’opposizione, tra cui il coordinatore Prc di Milano Luciano Muhlbauer. “L’intesa siglata ieri – spiega Rossoni – aumenta invece le opportunità e gli strumenti, rinnovando il valore educativo e formativo del lavoro integrato con un’adeguata formazione“.

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