Esodo di Natale 2009 – 2010. Ripresa dei viaggi: voglia di evasione figlia della crisi e delle incertezze, ma anche i primi timidi segnali di ripresa

 Il Cescat – Centro studi casa ambiente e territorio di Assoedilizia – elaborando le previsioni degli operatori e integrandole con propri dati – stima che, tra vigilia di Natale e l’ Epifania, circa 580.000 milanesi hanno lasciato la città (oltre 3 milioni la Lombardia) passando fuori casa almeno una notte. Di questi, 230.000 hanno trascorso anche il giorno di Natale fuori Milano: gli altri 350.000 sono partiti a cominciare da Santo Stefano.

Una proiezione sulle grandi città italiane maggiormente interessate dai movimenti natalizi: da Torino sono partiti 320.000 cittadini, da Genova 180.000, da Bologna 130.000, da Firenze 110.000, da Roma 820.000.

Dopo i buoni risultati del ponte dell’ Immacolata, sembra confermarsi una voglia di evasione figlia della crisi e delle incertezze, ma anche dei primi timidi segnali di ripresa. Pure le previsioni nazionali confermano questa impressione: si sono mossi 16 milioni di vacanzieri, il 2,4% in più dello scorso anno. La spesa totale calcolata è pari a circa 11 miliardi di euro.

Clima, Copenaghen. Presentato l’ indice 2010 di Germanwatch: Italia ferma al 44° posto

 Italia ferma al quarantaquattresimo posto nella classifica generale dell’ Indice sul clima 2010 del Germanwatch, presentato al vertice Onu di Copenaghen. E sul fronte delle politiche nella lotta ai cambiamenti climatici il nostro Paese si aggiudica addirittura il terzultimo posto, peggio di noi solo il Canada e l’Arabia Saudita.

La ricerca – condotta annualmente dall’ associazione tedesca in collaborazione con la rete delle associazioni ambientaliste CAN (Climate Action Network) Europe e di Legambiente per l’ Italia – valuta le performance sul clima dei 57 Paesi che, insieme, sono responsabili di oltre il 90% delle emissioni del pianeta. In particolare il Climate Change Performance Index prende in considerazione il livello delle emissioni di anidride carbonica di ogni Paese, i trend delle emissioni nei principali settori (energia, trasporti, residenziale, industrie) e le politiche attuate per la lotta al mutamento climatico.

Infrastrutture. Quarto rapporto di Legambiente “Pendolaria 2009”

 Il 67% delle risorse statali va alle strade e in metà delle Regioni neanche lo 0,1% del bilancio ai pendolari. La Campania quella che ha investito di più nel 2009, al Veneto la “maglia nera”. Legambiente: “Invertire la rotta, ora. Spostare gli investimenti dalle strade alle ferrovie per il bene del Paese, dei cittadini e dell’ ambiente: 4 milioni di pendolari su ferro al 2020 per vincere la sfida del clima”

Lavoro e occupazione. News da Avedisco: la vendita a domicilio non conosce crisi

 Il settore conferma il proprio ruolo nel difficile momento occupazionale: 18mila nuovi incaricati. Positivo, quindi, il bilancio del terzo trimestre delle imprese associate Avedisco. Nettamente in controtendenza, infatti, l’ andamento del fatturato delle imprese associate Avedisco (Associazione vendite dirette servizio consumatori): primo trimestre +0,4%, secondo +3%, terzo +4,3%. Nel corso dei primi nove mesi del 2009, le vendite hanno superato il miliardo di euro con un incremento del 2,5% rispetto ai primi nove mesi del 2008

“Prevediamo di chiudere il bilancio d’ esercizio con un incremento del 3% rispetto al 2008» dice Luca Pozzoli, presidente di Avedisco, a poche settimane dalla chiusura dell’ anno più nero per l’ economia globale dai tempi della Grande Crisi del 1929.

Nel periodo gennaio / settembre 2009, il settore più dinamico è stato l’ alimentare / nutrizionale con una crescita del 7% (9,6% nel solo terzo trimestre). Seguono cosmesi / accessori moda con un +3,8% (2,7 nel solo terzo trimestre) e i beni di consumo casa con una crescita dell’ 1,2% (2,46% nel terzo trimestre ’09) confermandosi il settore trainante della vendita diretta a domicilio con una fetta di mercato pari al 46,2%. In flessione, invece, i servizi / utilities (-8,2%) e il tessile (-4,9%).

Saluggia: no allarmismi, limiti nella legge indicati nel rapporto Arpa

 Da più voci è stato lanciato un immotivato allarme circa una perdita radioattiva rilevata dall’ Arpa in una condotta del sito di stoccaggio delle scorie radioattive di Saluggia. Consigliamo a chi sull’ onda dell’ emozione si è lasciato prendere da dichiarazioni allarmistiche e immotivate una seconda e più attenta lettura del rapporto siglato dall’ Arpa.

L’ Arpa ha infatti attivato indagini radiologiche sulla condotta di scarico degli effluenti radioattivi liquidi del complesso Sorin – Avogrado di Saluggia, rilevando, a ridosso del muro di difesa idraulica del sito Eurex, una presenza di Cs 137, correlata – si legge nel rapporto – al tratto dimesso della condotta di scarico di proprietà della Sorin Biomedica, che tra l’ altro su indicazione dell’ ISPRA ha predisposto un piano di ripristino del collettore.

News su “La Nuova Ecologia” di ottobre a sei mesi dalla catastrofe in Abruzzo

 Le 10 domande di Legambiente al Governo sulla gestione post – sisma, la motonave Cunsky, la riapertura delle inchieste sui rifiuti tossici affondati, il Premio “Ambientalista dell’ anno”.

Chi è il proprietario dei nuovi alloggi, in che modo saranno connessi al tessuto urbano, che fine hanno fatto i fondi devoluti dagli italiani, quando comincerà la ricostruzione. Questi alcuni dei quesiti che Legambiente rivolge al Governo sulla gestione post – sisma, presentati sul numero de La Nuova Ecologia di ottobre per una ricostruzione sostenibile.

“A sei mesi dal terremoto – afferma Vittorio Cogliati Dezza, Presidente di Legambiente – non possiamo che ricordare l’ enorme sforzo compiuto dalla protezione civile e dagli aquilani per uscire dall’ emergenza, ma ancora si profilano due grandi problemi sui quali vogliamo mantenere alto il livello di attenzione. Il primo riguarda il rischio delle infiltrazioni mafiose nella ricostruzione, su cui abbiamo focalizzato il nostro interesse attivando l’ Osservatorio Ricostruire Pulito” assieme a Libera, mentre il secondo è che nelle ricostruzione vinca una logica palazzinara che oltre a rovinare il territorio, faccia perdere l’ occasione di sviluppare una ricostruzione moderna e utile al rilancio anche economico, grazie all’ innovazione tecnologica, finalizzata all’ efficienza energetica e allo sviluppo delle fonti rinnovabili. La scelta fin qui fatta di costruire quartieri dormitorio, per quanto giustificata dall’ emergenza, non ci tranquillizza anche perché creerà gravi problemi in termini di coesione sociale e di qualità della vita stessa dei cittadini”.

Legambiente sull’ intrigo della nave dei veleni

 Legambiente incontra il Procuratore di Paola (Cosenza) e anticipa la costituzione di Parte Civile nel procedimento: “Situazione grave e inquietante. Politica e Servizi chiamati a chiarire responsabilità e omissioni”.

“Le parole del pentito di mafia confermano la gravità di una situazione di illegalità diffusa e pericolosa, favorita da connivenze e omissioni anche nelle alte sfere. Lo Stato deve dare un chiaro segnale e dimostrare di voler raggiungere finalmente la verità sugli inquietanti scenari che contornano il traffico illegale dei rifiuti tossici. Dalla misteriosa morte del capitano di Corvetta Natale De Grazia alle numerose indagini bloccate o depistate, è ora di chiarire tutte le vicende legate al traffico dei rifiuti, da tempo denunciate da Legambiente ma anche da Wwf e Greenpeace e sostenute anche dalla Direzione Investigativa Antimafia sin dal 2001”.

Così Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente, interviene da Paola (Cosenza) dove con una delegazione dell’ associazione ambientalista e del Comitato per la verità sulle navi dei veleni, ha incontrato il procuratore Bruno Giordano per consegnare documenti e dossier elaborati dall’ associazione negli ultimi 15 anni.

Economia. L’ altra faccia della crisi economica. Le stime di Confindustria

 Il calo del prezzo del petrolio e la discesa dei tassi di interesse sui mutui immobiliari porterà alle famiglie italiane un risparmio di circa 3.500 euro nel 2009. È quanto stima il Centro studi di Confindustria nell’ ultimo rapporto sugli scenari economici. Nonostante il raddoppio del prezzo del greggio dai minimi toccati in marzo, in media quest’ anno il costo dell’ olio nero, sottolinea Viale dell’ Astronomia, sarà più basso rispetto al 2008, con il Brent in calo del 33%. I risparmi per le famiglie, calcola Confindustria, arriveranno a 13,4 miliardi di euro, pari, tra carburanti, gasolio per riscaldamento, elettricità e gas, a 546 euro per nucleo familiare.

In particolare i prezzi di benzina e diesel, ricorda il CsC, sono diminuiti con ritmi a due cifre: a gennaio, ad esempio, il calo è stato del 25,7% rispetto ai massimi di luglio 2008 (anche se poi i listini sono risaliti del 3,4% fino ad aprile). Le tariffe elettriche e del gas, che seguono il prezzo del Brent con un ritardo maggiore rispetto ai carburanti (circa sette mesi) e con meccanismi mitigati dall’ Autorità per l’ energia, sono diminuiti a partire da ottobre 2008 e il calo sta proseguendo ancora quest’ anno (-6,8% finora ma è prevedibile un ulteriore diminuzione a luglio).

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