Lavoro. Raggiunto l’ accordo sulla base della piattaforma unitaria e condivisa da tutte le organizzazioni sindacali

 Accordo raggiunto per il contratto degli oltre 500 mila lavoratori di regioni, province e comuni. L’ Aran e Cgil, Cisl e Uil, infatti, hanno sottoscritto un’ intesa che prevede un aumento medio a regime sul salario tabellare di 63,20 euro circa (pari ad +3,2%).

Nelle amministrazioni più virtuose l’ incremento complessivo medio potrà arrivare anche a superare i 90 euro: un +1%, 19,40 euro, sarà infatti a disposizione delle amministrazioni che hanno rispettato il Patto di Stabilità interno e le regole per il contenimento della spesa del personale; un ulteriore +0,5%, altri nove euro, andrà agli enti più bravi. Tali risorse destinate alla contrattazione integrativa serviranno a premiare la maggiore produttività e il merito dei dipendenti. Dunque, a migliorare i servizi resi ai cittadini.

Novità anche sul fronte dei lavoratori precari: c’ è l’ impegno ad avviare il confronto a livello regionale tra il sindacato e le regioni, l’ Anci (comuni), l’ Upi (province) e Unioncamere entro 45 giorni dalla stipula del contratto, valutando quindi la possibilità di un rinnovo o della proroga dei contratti a tempo.

Previsto anche il recupero delle trattenute sul salario per le assenze collegate, per esempio, a permessi retribuiti per donatori di midolleo osseo o ad attività di volontariato o permessi riguardanti la prevenzione oncologica.

Mediazione Creditizia: dura battaglia con il Governo

 L’ On. Santelli (Pdl) e l’ On. Marsilio (Pdl) presentano degli Ordini del Giorno, in difesa delle linee politiche sindacali dei mediatori su Forma Societaria e Formazione Continuativa. Dura battaglia con il Governo sulla mediazione creditizia alla Camera dei Deputati per un atto di indirizzo parlamentare voluto da Fiaip sul Disegno di Riforma della Professione dei mediatori creditizi.

Con questi Ordini del Giorno l’ intento di Fiaip era quello di voler assicurare una maggiore trasparenza e professionalità dei soggetti che operano nel settore della mediazione creditizia tenendo conto che, nel fissare le soglie minime di accesso alla professione mediante l’ obbligo di costituzione di società di capitali, si rischia di compromettere gravemente la libertà di iniziativa economica ed imprenditoriale di coloro che oggi esercitano la professione di mediatore, in maniera trasparente e professionale, senza disporre di grandi patrimoni. L’ obiettivo era quello di consentire ai piccoli mediatori creditizi di operare al meglio in un contesto legislativo di indirizzo politico più chiaro da parte dello stesso Governo.

Grazie al lavoro di pressione sul Parlamento ed all’ attività di tutti i Delegati Regionali alla Mediazione che hanno con me collaborato per la presentazione di una Proposta di Legge Ventucci (C.2055), sulla riforma della professione del mediatore, indirizzata da Fiaip e condivisa dalle principali Associazioni di Settore, oggi la Federazione, unica associazione in Italia, ha cercato nuovamente di convincere i membri del Governo, grazie agli Ordini del Giorno presentati da Jole Santelli (Pdl) ed altri, e da Marco Marsilio (Pdl), a tener conto delle istanze rappresentate da Fiaip.

Con gli Ordini del Giorno si raccomandava al Legislatore di imporre a tutti gli operatori del Settore l’ iscrizione all’ elenco, previa frequentazione di un corso di formazione organizzato dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative sul piano nazionale, con la supervisione del costituendo organismo associativo che provvederà alla tenuta dell’ elenco dei mediatori creditizi.

L’ Asppi lancia un’ importante iniziativa su tutto il territorio nazionale: una cartolina per chiedere al governo il varo di un piano per l’ affitto

 L’ Asppi – Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari ha lanciato un’ iniziativa su tutto il territorio nazionale per sensibilizzare il Governo italiano a varare un Piano per l’ affitto che vada incontro alle necessità della popolazione sul tema della locazione.

Alla luce dell’ attenzione concentratasi sul Piano per l’ edilizia allo studio del Governo, che punta a favorire l’ acquisto dell’ abitazione, l’ Asppi ha deciso di realizzare e stampare una cartolina indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nella quale si chiede l’ adozione di un Piano per l’ affitto basato su tre punti chiave: il rilancio dell’ istituto della locazione, la regolazione del mercato ed il favorire la trasparenza. Tutto questo prevedendo detrazioni fiscali a favore degli inquilini e la tassazione separata del reddito da locazione per i proprietari.

“Si tratterebbe – afferma il presidente nazionale dell’ Asppi Luigi Ferdinando Giannini – di un provvedimento capace di rispondere alle esigenze contingenti, alla luce della crisi economica e finanziaria in atto e per rispondere alle esigenze di mobilità territoriale degli studenti fuori sede, dei lavoratori precari e dei giovani”.

Terremoto in Abruzzo. Il Presidente della Repubblica: “Solidarietà agli abruzzesi”

 Benedetto XVI esprime la propria partecipazione per il dolore delle popolazioni colpite dal terremoto. Il Pontefice ha inviato un telegramma, attraverso il suo segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, all’ arcivescovo dell’ Aquila, mons. Giuseppe Molinari. “La drammatica notizia del violento terremoto – si legge nel testo – che ha scosso il territorio di codesta arcidiocesi ha riempito di costernazione l’ animo del Sommo Pontefice. Nell’ assicurare fervide preghiere per le vittime e in particolare per i bambini, sua Santità invoca dal Signore il conforto per i loro familiari e mentre rivolge un’ affettuosa parola di incoraggiamento ai superstiti e a quanti in vario modo si prodigano nelle operazioni di soccorso, invia a tutti una speciale benedizione apostolica”.

Manifestazione anticrisi organizzata a Roma dalla Cgil

 Un’ iniziativa nata in seguito all’ accordo separato sul nuovo modello contrattuale che il sindacato guidato da Guglielmo Epifani non ha voluto firmare, a differenza di Cisl e Uil, ma che ha raccolto tutte le istanze di quanti non accettano la politica economica del governo e reagire alla crisi. Dal palco Guglielmo Epifani ha lanciato un appello al governo chiedendo di aprire un Tavolo vero sulla crisi economica. “Si apra subito un vero confronto per affrontare in modo serio, ordinato, coerente, la crisi”.

Politica sociale. L’ Ocse lancia un nuovo allarme occupazione

 Entro la fine del 2010 il tasso di disoccupazione nei Paesi più industrializzati (con l’ eccezione del Giappone) rischia di raggiungere valori a due cifre. Secondo il rapporto distribuito nella prima giornata del summit sociale del G8 alla Farnesina, sembra destinato a peggiorare sensibilmente il dato di gennaio del 2009, quando il tasso di disoccupazione medio dell’ area delle 30 principali economie ha raggiunto il 6,9%.

Cgil in piazza, a Roma, sotto il logo “unità anticrisi”

 Venerdì 13 febbraio sciopero generale dei metalmeccanici e dei lavoratori del pubblico impiego della Cgil. Fiom e Fp. Per otto ore hanno protestato contro la politica economica del governo per fronteggiare la recessione in atto. Ma anche per altri temi: dalla riforma sullo sciopero abbozzata dall’ esecutivo alla riforma del modello contrattuale chiusa senza la firma della Cgil, dalla politica sull’ immigrazione alla difesa della Costituzione.
E venerdì, sotto il logo “unità anticrisi”, hanno sfilato insieme, tute blu e ministeriali, in una manifestazione a Roma che per gli organizzatori si annuncia “partecipata”: la dignità del lavoro è un bene pubblico, basta precarietà, più salari, più diritti, legalità, recita lo slogan principale. Tre cortei hanno confluito nella storica piazza di S. Giovanni per ascoltare il triplice comizio finale dei leader sindacali, Gianni Rinaldini, Carlo Podda e Guglielmo Epifani, il segretario generale della confederazione di Corso Italia.

preload imagepreload image