Dopo le propositive parole del ministro Scajola, l’ annuncio della cassa integrazione della Fiat, a pochi giorni dal tavolo ministeriale, è il segnale che se da una parte il Governo è presente dall’ altra la Regione ha giocato a mosca cieca. Continuare a fare scarica barile dei problemi locali, oltre che nazionali, sul Governo rischia di essere un atteggiamento che se premia da un punto di vista propagandistico dall’ altro lascia vuoti politico – istituzionali che se mal gestiti rischiano di rendere questa crisi ancora più dura.
Regioni
Roberto Formigoni: “Rilanciamo la sfida dell’ innovazione”
Nonostante e, anzi, attraverso la crisi, la Lombardia governata dalla Giunta Formigoni ha confermato e sviluppato una duplice leadership in Italia: economica, come traino del Paese; politica, come laboratorio avanzato di un nuovo modello di governo democratico fondato sulla sussidiarietà.
Regione Lombardia. Il Consiglio approva il piano territoriale regionale
Davide Boni: “Passaggio storico per il futuro di tutti i cittadini. Stop a consumo di suolo, infrastrutture amiche dell’ ambiente”
Il Consiglio Regionale ha approvato nella seduta di ieri il Piano Territoriale Regionale, documento fondamentale di programmazione delle politiche per la salvaguardia e lo sviluppo del territorio. “Dopo più di trent’ anni – ha commentato l’ assessore regionale al Territorio e Urbanistica, Davide Boni – la Lombardia può contare su un Piano Territoriale Regionale che consente di guardare con maggiore responsabilità alla programmazione territoriale. Una guida importante per lo sviluppo della nostra regione e per l’attività urbanistica di tutti i soggetti istituzionali lombardi”.
Fisco. Formigoni replica a Penati e Porcari
Gli esponenti Pd dovrebbero rifarsi a Bassolino, Marrazzo e c. Sono costretti a inseguire le idee dei nostri buongoverni. “Sbaglia Penati e sbaglia Porcari. Sbaglia tutto il Pd”. Secca la replica del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, alle dichiarazioni dei due esponenti dell’ opposizione sul tema delle imposte.
Malpensa. Cattaneo replica a Bersani e Penati
“Altro che abbaiare alla luna! Regione Lombardia ha messo in campo fatti concreti che Bersani e Penati fanno finta di non vedere. Non si sono accorti che il Presidente Formigoni e il sottoscritto hanno assunto da tempo una posizione critica verso le scelte della nuova Alitalia? Si sono persi qualche passaggio tra congressi e mandati esplorativi? Benvenuti tra noi, meglio tardi che mai!”.
Patto triennale Lombardia / Banca Europea Investimenti (BEI): linea di credito per sostegno imprese e infrastrutture
Il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha firmato un Accordo quadro di collaborazione triennale con la Banca Europea per gli investimenti (BEI), rappresentata dal vicepresidente Dario Scannapieco, responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani occidentali.
È il primo finanziamento diretto tra BEI e Regione Lombardia. Il documento, sottoscritto al Palazzo della Regione il 21 dicembre, attiva da subito una linea di finanziamento di 330 milioni, che potrà essere utilizzata per interventi a favore dell’ economia regionale; prevede altri 200 milioni di euro di prestito (in corso di definizione) come disponibilità aggiuntiva principalmente a favore delle piccole e medie imprese.
“Sono particolarmente lieto della puntualità – ha dichiarato Formigoni – con cui abbiamo insieme dato seguito a quanto concordato nell’ incontro che ebbi lo scorso 8 ottobre con il presidente della BEI, Philippe Maystadt, che si era appunto concluso con l’ impegno di sottoscrivere entro la fine dell’ anno l’ Accordo tra le due istituzioni. L’ obiettivo di fondo è quello di supportare il rilancio degli investimenti e dello sviluppo economico in questa particolare fase congiunturale, individuando specifici progetti di intervento e definendo le modalità più adeguate ed appropriate per il loro finanziamento“.
Nucleare. Approvato dal Cdm il decreto per i criteri sui siti. Contrastanti le reazioni dal mondo politico
Lo schema di decreto, che dovrà passare attraverso la conferenza Stato – Regioni e le commissioni parlamentari prima di tornare al Cdm, prevede una serie di benefici economici per gli enti locali interessati: si parte con un contributo di 3.000 euro a Mwh per il periodo della costruzione. Per un impianto Epr da 1.600 Mw (quello scelto al momento dall’ unico operatore presente, il consorzio Enel – Edf) si tratta di un bonus da 4,8 milioni di euro l’ anno, che verrà diviso per il 40% agli enti locali e per il 60% alle persone residenti ed alle imprese operanti, mediante riduzione della spesa energetica, della Tarsu, delle addizionali Irpef, Irpeg e dell’ Ici.
Regione Lombadia. Sanità: cardiogramma via Gsm per salvare gli infartuati
Presentato da Bresciani il Progetto Prometeo su 60 ambulanze referto in mano ai medici dell’ ospedale in solo 4 minuti. Elettrocardiogrammi trasmessi via GSM in 4 minuti che fanno guadagnare dai 30 ai 35 minuti nella cura dei pazienti infartuati. È questo il progetto “Prometeo” che unisce l’ Azienda regionale emergenza urgenza (Areu), la rete degli ospedali di Milano e provincia e il Terzo Settore.
Prometeo è stato presentato nella sede di Areu dall’ assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani. Con lui, a illustrare questo progetto che anticipa i tempi diagnostici, riduce le complicanze e ottimizza i ricoveri ospedalieri, i direttori Alberto Zoli (Areu) e Giovanni Sesana (118 Milano), oltre a Fabrizio Greco di Abbott Vascular, uno dei partner dell’ iniziativa.
Premio Sapio. Il presidente Regione Lombardia, Politiche sociali. Roberto Formigoni: “Curare le persone non solo le malattie”
Regione Lombardia sta affrontando la grande sfida dell’ umanizzazione delle cure da diversi anni. Qualità della cura infatti non significa soltanto garantire la massima efficienza e la massima appropriatezza clinica, ma rispondere alle esigenze del paziente e della sua famiglia. In altri termini, “prendersi cura dell’ ammalato e non esclusivamente della malattia”.
Certificazione energetica degli edifici – Normative Regione Lombardia – Posizione di Assoedilizia
Sulla certificazione energetica – quella documentazione che analizza ed attesta lo stato di virtuosità energetica di un edificio o di una unità immobiliare voluta dall’ Unione Europea e recepito con legge dall’ Italia – il federalismo non ci fa una bella figura. Nel senso che la Regione Lombardia ha modificato la normativa centrale creando un guazzabuglio di cui non si vede la conclusione. In più, dalla fine di ottobre, chi non è in regola rischia pesanti sanzioni.
“Se lo scopo era di ottenere il risparmio energetico, esso non è stato raggiunto. Se era quello di gravare l’ utente di nuove, costose pratiche burocratiche, l’ obiettivo è stato raggiunto in pieno”.
Senza equivoci la presa di posizione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici. Che aggiunge: “Una vera querelle quella che sta opponendo la Regione Lombardia ad un esercito di contribuenti – proprietari immobiliari, sulla questione delle certificazioni energetiche. Se, come cittadini e operatori, condividiamo la sensibilità generale che ci porta istintivamente ad essere favorevoli a processi di qualificazione tecnologica a vantaggio della società e delle comunità – tanto che da anni Assoedilizia svolge in tal senso una azione divulgativa nei confronti dei proprio associati – dobbiamo però registrare l’ evidenza di costi aggiuntivi che non trovano alcuna possibilità di copertura.
Il mercato, infatti, non compensa i maggiori oneri energetici in quanto pochi sono disposti a pagare di più per l’ acquisto o la locazione, in omaggio a un non sempre quantificabile minor consumo. E ciò particolarmente in questo momento di crisi economica.