La Conferenza delle Regioni chiede modifiche alla manovra finanziaria

 Bisogna cambiare strada nella discussione sulla manovra finanziaria. Ci vuole confronto e leale collaborazione istituzionale. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, scrive al presidente del Consiglio Berlusconi.

Al premier è stato richiesto un incontro urgente per cambiare lo stato nei rapporti tra le Regioni e il Governo. E’ necessario riprendere il dialogo e il confronto appena iniziato.

“Questa mattina – ha spiegato Errani, al termine della Conferenza delle Regioni del 10 luglio – abbiamo assunto questa iniziativa forte, cioè scrivere al presidente del Consiglio per manifestare tutto il nostro disagio nelle relazioni Governo-Regioni. Relazioni molto critiche che stanno mettendo in grave difficolta’ il principio di leale collaborazione”.

Federalismo fiscale: un luglio “caldo”

Nonostante le forti fibrillazioni politiche, il dialogo difficile tra maggioranza e opposizione sul tema delle riforme, e non solo, resta ancora aperta la discussione sul federalismo fiscale. In particolare c’è il rilancio della Lega per cercare di mettere a punto un provvedimento che ”deve essere approvato entro il 2008”.
“Siamo partiti dalla proposta della Regione Lombardia, ma dovendo fare una legge per tutte le regioni d’Italia, e’ chiaro che l’approdo sara’ diverso. Abbiamo tenuto conto dei suggerimenti di tutte le Regioni. Il risultato e’ equilibrato. Io lo chiamo il ‘federalismo possibile'”, afferma il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli in un’intervista a ‘Il Messaggero’.

Formigoni a Tremonti: no a tagli indiscriminati

Roberto Formigoni, presidente della regione Lombardia, spiega di aver richiesto al ministro Tremonti una particolare attenzione sui tagli della manovra che interessano le Regioni e in particolare la sanità: “di non procedere a tagli e sacrifici senza considerare se regioni ed enti locali hanno avuto un comportamento virtuoso oppure no”.
Comunque per Formigoni il giudizio sulla manovra e’ pero’ anche positivo: ”Attendiamo le carte – dice – che dobbiamo valutare con chiarezza, ma sulla manovra io ho una doppia valutazione. L’impostazione e’ convincente e positiva perche’ si e’ evitato di mettere le mani nelle tasche degli italiani e si sono messe in campo misure per i piu’ deboli.

Loiero e Lombardo contro provvedimento Ici

 Al primo confronto istituzionale tra il Governo e le Regioni, tenutosi l’altroieri a Palazzo Chigi, il presidente della Calabria, Agazio Loiero, ha sottolineato al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi l’ingiusta decisione di far pesare su Calabria e Sicilia il costo dell’abolizione dell’Ici.
Loiero e’ intervenuto subito dopo la relazione di apertura del presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e rivolgendosi a Berlusconi ha ricordato che ”le risorse per finanziarie il taglio dell’Ici provengono in gran parte dagli impegni assunti nella precedente legislatura a favore dello sviluppo infrastrutturale e sociale di Calabria e Sicilia”.
”Credo di interpretare anche lo stato d’animo della Regione Siciliana, che come noi ricorrera’ alla Corte Costituzionale per impugnare il provvedimento, se affermo – ha continuato Loiero – che non e’ stata proprio una bella scelta quella di penalizzare le due Regioni del Mezzogiorno anche per il messaggio inviato al nostro paese, con i significati simbolici che esso comporta”.

Errani (Conferenza delle Regioni): sul federalismo fiscale c’è base unitaria

Prima del confronto istituzionale delle Regioni con il Governo e in particolare con il ministro Bossi sulla riforma federale, il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, spiega lo stato dell’arte del lavoro preventivo finora svolto: “il lavoro svolto dalla Conferenza delle Regioni in materia di federalismo fiscale è una base unitaria, importante e condivisa, confluita poi nel documento di priorità per la XVI legislatura che abbiamo consegnato al Governo”, lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.

Fitto: bene patto di legislatura Governo-Regioni

 Il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, stringe subito al volo la mano istituzionale tesa oggi dalla Conferenza delle Regioni attraverso il suo presidente Vasco Errani: ”Prendiamo atto con grande disponibilita’ della volonta’ del presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e dell’intera Conferenza, di costruire un Patto di legislatura con il Governo improntato ad un dialogo e ad una collaborazione continua e costante che certamente non mancheranno”. Lo afferma il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, il quale aggiunge: ”L’apporto delle Regioni e di tutti gli Enti territoriali e’ determinante in questa fase di ritrovata armonia e di sforzo comune per la crescita del Paese ed e’ pertanto decisamente apprezzabile lo spirito unitario e collaborativo della Conferenza delle Regioni. I temi e le relative priorita’, indicati nel documento inviatomi oggi dal presidente Errani e gia’ oggetto di un nostro primo informale incontro, meritano quella attenzione che il presidente Berlusconi ha gia’ espresso nel suo discorso programmatico al Parlamento”.

Berlusconi: “L’intesa con Lombardo ci darà una grande vittoria anche al Senato”


“Anche in Sicilia otterremo una grande vittoria che ci dara’ la possibilita’ di avere molti senatori in piu’ nella seconda Camera”. Lo ha affermato Silvio Berlusconi in un intervento telefonico in diretta al convegno ’Verso il Ppe’ organizzato a Torino dall’ Associazione per il Ppe dell’eurodeputato Vito Bonsignore. “Avrei voluto essere li’ con voi ma sono rimasto a Roma per concludere l’accordo per la Sicilia, il Sud e le isole, e lo abbiamo fatto positivamente, con il Movimento per le autonomie di Raffele Lombardo. Siamo sicuri che anche in Sicilia otterremo una grande vittoria”.

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