Berlusconi sul caso Del Turco: Serve una riforma radicale del sistema giudiziario

 “Ho sentito dell’arresto di Del Turco: mi sembra una cosa molto strana… La decapitazione completa, quasi una retata, di un intero governo di una Regione. E conoscendo l’attuale situazione dell’accusa in Italia, ho sentito anche il teorema accusatorio”.

Lo ha affermato il presidente del Cosiglio Silvio Berlusconi, che da Parigi ha commentato gli arresti dei membri della giunta regionale abruzzese. A chi gli ha fatto osservare che tavolta e’ il centrosinistra a finire nell’occhio del ciclone giudiziario, il nostro presidente ha risposto:
“Tutto cio’ non ha per me alcuna importanza. Colpiscono questo o quell’altro, ma molto spesso i teoremi accusatori sono quelli che poi alla fine non vengono confermati.

Berlusconi: Con me la stragrande maggioranza degli italiani

 “Io ho accettato di fare la campagna elettorale controvoglia, solo per senso di responsabilita’ nei confronti del mio Paese”. Lo ha affermato Silvio Berlusconi, spiegando e ribadendo di voler andare avanti a tutti i costi nel programma di governo e tornando con la mente al periodo prima del voto. “Visto ora chi sono i signori dell’opposizione io sono determinatissimo a completare il mio mandato garantendo agli italiani non una democrazia in liberta’ vigilata ma una democrazia che garantisca a tutti la piena liberta. Io sono determinatissimo”.

Manovra economica: il decreto al rush finale

Ricominciano alle 10.30 i lavori delle commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera sul decreto legge che compone la manovra economica. L’obiettivo è quello di accelerare i tempi per chiudere prima possibile l’esame del provvedimento, perché nel pomeriggio il Governo probabilmente metterà la fiducia sul decreto sicurezza, bloccando così i lavori parlamentari. L’approdo in Aula è previsto per mercoledì 16 e sembra ormai scontato il ricorso alla fiducia anche su questo provvedimento.

Nella seduta notturna è stato dato il via libera alla riforma dei servizi pubblici locali su un testo che amplia, tra l’altro, le deroghe previste per l’affidamento e che dedica attenzione particolare al tema dell’acqua. Successivamente, è stato modificato in parte l’articolo 8 riguardante lo sfruttamento di giacimenti di idrocarburi nel golfo di Venezia.

Calderoli: tagliate 7000 leggi in due mesi

Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa, traccia un bilancio positivo, dei suoi primi due mesi di lavoro. “In questi primi due mesi di lavoro abbiamo già ottenuto un primo

Il Governo modifica la “blocca-processi”

Il Governo ha presentato due emendamenti che modificano la cosiddetta norma ‘blocca-processi’ contenuta nel decreto sicurezza, in fase di conversione alla Camera dei deputati.
“E’ una riformulazione dell’emendamento in cui rimane fermo il principio generale di dare priorità a determinati processi, cioè ai processi più gravi, ma si dà assoluta discrezionalità ai dirigenti degli uffici, quindi ogni singolo tribunale farà la propria valutazione su come gestire i ruoli d’udienza”, osserva Nicolò Ghedini del Pdl.
“Non c’è più una norma rigida che impone determinate decisioni – aggiunge – ma ogni singolo tribunale potrà attagliare la norma alle sue esigenze”.
“Rimane ferma – prosegue – la sospensione della prescrizione nei casi di rinvio e quindi non c’è nessun documento per la persona offesa che potrà trasferire l’azione in sede civile con tempi dimezzati. A noi sembra una soluzione che tiene conto delle critiche che erano state avanzate e della funzionalità dei processi e dei tribunali”.

Gasparri: La manovra non prevede tagli alle forze dell’ordine

 “Come ben sanno numerosi esponenti dei Cocer delle forze armate e dei sindacati delle forze di polizia con i quali abbiamo avuto incontri e contatti in questi giorni, non ci saranno tagli di organico perché la loro presenza sul territorio è essenziale”. Lo afferma il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, che aggiunge: “I gruppi del Pdl di Camera e Senato hanno avanzato una serie di proposte al governo che saranno certamente recepite in sede di stesura finale della manovra economica”.

“Per il Pdl – prosegue – il mantenimento degli organici delle forze dell’ordine nel presente e nel futuro ed i riconoscimenti normativi a questo settore sono una priorità. Insieme al presidente Cicchitto abbiamo avuto anche oggi contatti e confronti con numerosi esponenti di governo che sanno bene che il varo della manovra dovra’ essere preceduto da quelle modifiche richieste da tutti coloro che operano per la nostra sicurezza, che vanno tutelati e valorizzati”.

Berlusconi: Napoli verrà ripulita dai rifiuti anche prima del 23 luglio

 Napoli sarà libera dai rifiuti anche prima del 23 luglio, cioè la data inizialmente prevista dal governo.
Lo ha annunciato in conferenza stampa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine del G8 di Toyako in Giappone.

Il presidente ha ricordato che, nel momento peggiore della crisi, nel capoluogo partenopeo c’erano “35 mila tonnellate di immondizia. Credo che il problema lo si sia provvisoriamente risolto, nel senso che i rifiuti sono stati tolti dalle strade e non ci torneranno o risolveremo definitivamente quando ci sarà uno smaltimento industriale dei rifiuti”.

Berlusconi: Al Paese servono fatti non manifestazioni

 “Non credo che le manifestazioni possano formare l’immagine dell’Italia, perche’ l’immagine di un paese si fonda sui fatti. Adesso dobbiamo rimediare al disastro di immagine conseguente alla tragedia dei rifiuti di Napoli, e quindi credo che questa debba essere la prima preoccupazione del governo”.

Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in una conferenza stampa a margine del G8 in Giappone, commentando la manifestazione dei girotondini a Roma. “Nei contatti internazionali conta chi rappresenta il paese e quindi io mi auguro di essere degno di rappresentare il paese. Mi auguro anche – ha osservato il nostro presidente – di trovare presso tutti i colleghi la giusta considerazione che, in tutti gli anni in cui ho rappresentato il paese, mi sembra ci sia stata”.

Manovra: arriva il “decretone”, si va verso la fiducia

La Robin tax resta, anche se ci saranno aggiustamenti tecnici. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha fatto sapere da Bruxelles che l’ipotesi di abolire la tassa sui petrolieri, le assicurazioni e le banche è “destituita di ogni fondamento”. Ad annunciare la novità era stato il presidente della commissione Finanze di Montecitorio, Gianfranco Conte: “l’orientamento del Governo è di abolirla”, aveva detto. Poi, però, la retromarcia: “mi sono spiegato male, resta”. Nella sua precisazione Conte ha tuttavia confermato che è intenzione del Governo quella di apportare “aggiustamenti tecnici” alla norma.

Lo stop alla Robin Tax era comunque solo una delle novità che in queste ore l’Esecutivo ha messo in cantiere per la manovra. Un’altra ‘new entry’ è l’abolizione dei ticket sanitari. Ci vogliono però oltre 800 milioni e quindi il lavoro più duro è la ricerca delle coperture. Le voci che concorreranno saranno molteplici e potrebbero esserci anche dei tagli alle spese ‘extra’ (vedi consulenze) del pubblico impiego. Poi ci sarà un emendamento del Governo sul patto di stabilità interno, “al fine di definirne meglio – ha spiegato il sottosegretario all’Economia, Giuseppe Vegas – il contenuto e di introdurre meccanismi di premialità”. Idem sul fronte del Piano casa: “il Governo – ha detto sempre Vegas – ha intenzione di definire meglio il contenuto”.