Stracquadanio (PdL): L’unico a non offendersi per la battuta di Berlusconi è Obama

“Se c’e’ qualcuno che non si e’ certo offeso per la battuta del presidente Berlusconi, e’ sicuramente il presidente eletto degli Stati Uniti, che sa distinguere tra l’umorismo ed i valori profondi che uniscono le due nazioni”. Lo ha affermato Giorgio Stracquadanio, deputato del Pdl e vicepresidente della Fondazione Italia-Usa. “Sono certo che Barack Obama sia stato il primo a sorridere della battuta del presidente Berlusconi che gia’ ieri gli manifestava tutto il suo affetto e una punta di malcelata ammirazione per la sua giovane eta”’. Stracquadanio ha osservato che Berlusconi “e’ conosciuto perche’ porta sempre una nota di buon umore nelle riunioni internazionali con battute mai maliziose e tanto meno offensive. Il suo spirito rende gli uomini di governo del mondo piu’ vicini ai problemi ed ai sentimenti della gente comune. Questo e’ lo stesso spirito che anima gli uomini politici statunitensi i quali sono soliti scherzare in modo ironico su loro stessi e sugli altri”.

Gaffe di Berlusconi su Obama: Il Presidente del Consiglio replica

 Barack Obama è «bello, giovane e abbronzato» e quindi «ha tutto per andare d’accordo» con il presidente russo Dmitri Medvedev. Se ne è detto convinto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rispondendo ad una domanda sul futuro delle relazioni russo-americane con il prossimo capo della Casa Bianca a conclusione del vertice italo-russo, a Mosca.

Il premier italiano ha assicurato che si adopererà per facilitare il dialogo tra le due potenze. Poi, strappando una risata al leader del Cremlino, la battuta sull’abbronzatura del neo-eletto Obama. «Ho detto al presidente (Medvedev, ndr) che Obama ha tutto per poter andare d’accordo con lui: perchè è giovane, è bello e abbronzato e quindi penso che si possa sviluppare una buona collaborazione», ha detto il presidente del Consiglio.

Messaggio di congratulazioni da Veltroni a Obama

 “Caro senatore Obama la sua vittoria può cambiare il mondo. La straordinaria affermazione da lei conseguita nel voto per la casa Bianca ci ha riempito di gioia: è un evento straordinario, un vero e proprio cambio destinato a riflettersi nella storia del suo paese ed insieme a modificare, come un grande vento, le speranze e gli assetti del mondo. Noi, democratici italiani, abbiamo seguito con passione la sua campagna elettorale, l’affermarsi di una nuova leadership e di nuove idee capaci di conquistare i cuori e la mente degli americani e di affermare una visione del mondo fatta di progresso, solidarietà, uguaglianza, sviluppo compatibile.

Berlusconi: Darò dei consigli a Obama

 “Giungano a lei dall’Italia, un fedele, sincero e riconoscente alleato degli Stati Uniti che non dimentica il sacrificio dei tanti giovani americani caduti per ridare all’Italia e all’Europa la dignita’ e la liberta’, giungano le congratulazioni piu’ cordiali per l’affermazione conseguita al termine di una difficile campagna elettorale dove si e’ confrontato con un competitore di alto rango”. Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una nota diffusa dopo i risultati elettorali negli Stati Uniti, che hanno visto il trionfo di Barack Obama. “A nome mio, del Governo e del popolo italiano formulo a lei i piu’ fervidi auguri per lo svolgimento dell’alto compito che la attende. Sono assolutamente certo che l’amicizia e la collaborazione tra i nostri due Paesi continuera’ a crescere e a rafforzarsi”.

Frattini: Con Obama alla Casa Bianca non cambierà la politica estera dell’Italia

 “L’Italia è convinta che gli Stati Uniti sono e saranno il suo primo partner internazionale, con il presidente Barack Obama continueremo su una strada di collaborazione, condivisione e certamente di sostegno reciproco nelle grandi regioni di crisi del mondo dove l’Italia è fortemente impegnata. Certamente qualcosa cambierà, ma non saranno cambiamenti epocali nelle grandi linee. L’Italia è stata al fianco degli Stati Uniti nei momenti più difficili, penso alla crisi dell’Iraq, come molti decenni fa gli Stati Uniti furono al fianco dell’Italia per liberarla dal nazifascismo. Queste sono le linee generali di una politica estera che da decenni è e resterà un pilastro per l’Italia. Il neo presidente Obama ama l’Italia, lo ha detto e lo ha ripetuto.

Obama vince le elezioni USA. Gli auguri di Napolitano

 Il senatore democratico dell’Illinois Barack Obama è il prossimo Presidente degli Stati Uniti. Obama, 47 anni, sarà il primo afroamericano alla Casa Bianca ed il 44mo presidente USA. La vittoria è maturata con l’elezione dei propri “grandi elettori” di Florida, Ohio, New Mexico, Iowa, Virginia, Colorado e Nevada, Stati tradizionalmente favorevoli ai repubblicani e dalle conferme in collegi molto rilevanti quali California, New York e Pennsylvania. Chiusi i seggi in California, alle 5 del mattino (ora italiana) c’è stata la matematica certezza della vittoria di Obama. Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, ha inviato immediatamente a Barack Obama il proprio messaggio d’augurio: “Le giungano le più calorose felicitazioni mie personali e del popolo italiano. Siamo profondamente impressionati dalla ineguagliabile prova di forza e di vitalità che la democrazia americana ci ha dato, grazie a una partecipazione senza precedenti alla campagna elettorale e al voto, e grazie alla larghissima adesione a un programma ricco di idealità e di impegni di rinnovamento.

preload imagepreload image