Terremoto in Abruzzo. Il Presidente della Repubblica: “Solidarietà agli abruzzesi”

 Benedetto XVI esprime la propria partecipazione per il dolore delle popolazioni colpite dal terremoto. Il Pontefice ha inviato un telegramma, attraverso il suo segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, all’ arcivescovo dell’ Aquila, mons. Giuseppe Molinari. “La drammatica notizia del violento terremoto – si legge nel testo – che ha scosso il territorio di codesta arcidiocesi ha riempito di costernazione l’ animo del Sommo Pontefice. Nell’ assicurare fervide preghiere per le vittime e in particolare per i bambini, sua Santità invoca dal Signore il conforto per i loro familiari e mentre rivolge un’ affettuosa parola di incoraggiamento ai superstiti e a quanti in vario modo si prodigano nelle operazioni di soccorso, invia a tutti una speciale benedizione apostolica”.

Politica sociale. L’ Ocse lancia un nuovo allarme occupazione

 Entro la fine del 2010 il tasso di disoccupazione nei Paesi più industrializzati (con l’ eccezione del Giappone) rischia di raggiungere valori a due cifre. Secondo il rapporto distribuito nella prima giornata del summit sociale del G8 alla Farnesina, sembra destinato a peggiorare sensibilmente il dato di gennaio del 2009, quando il tasso di disoccupazione medio dell’ area delle 30 principali economie ha raggiunto il 6,9%.

Berlusconi: “Bisogna reagire alla crisi”

 Il treno Freccia Rossa, che percorrerà la tratta Milano – Roma in tre ore, è la metafora di come dovrebbe correre l’ Italia in tempo di crisi. Ne è convinto il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, che ha viaggiato su questo convoglio ad alta velocità, percorrendo anche la tratta Bologna – Firenze, quasi tutta in galleria, che consentirà, da dicembre, di ridurre a tre ore il tempo di percorrenza.

Il Premier al Forum di Confcommercio: “Dati soldi verissimi”

 “Voglio dire ad Emma Marcegaglia che abbiamo dato soldi veri. Abbiamo messo da parte – ha spiegato Berlusconi – nove miliardi di euro per gli ammortizzatori sociali. Abbiamo fatto interventi per le banche, in modo che possano continuare a fare il loro lavoro e consentire alle imprese di continuare ad investire. Leggo che la signora Marcegaglia chiede dei soldi veri. Voglio dire che al mondo dell’ economia abbiamo dato soldi verissimi”. Silvio Berlusconi risponde così alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia che chiede soldi veri per affrontare la crisi.

Marcegaglia (Confindustria): Nel 2009 il Pil italiano al -0,5%

 L’anno prossimo sarà un anno pessimo per l’economia italiana. Le previsioni di Confindustria sul pil del 2009, che saranno annunciate ufficialmente lunedì, indicano il segno negativo e precisamente -0,5%. Lo ha detto il presidente Emma Marcegaglia nel corso di un dibattito con il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, ospitato dal convegno di Quarta Fase.

LE PREVISIONI – Il presidente di Confindustria ha affermato che l’impatto della crisi finanziaria sull’economia reale «è in arrivo e sarà significativo». La leader degli industriali ha quindi preannunciato che le previsioni dell’ufficio studi di Confindustria, che saranno resi noti lunedì, annunceranno che il pil del 2009 scenderà dello 0,5%: «Eravamo stati ottimisti e avevamo indicato un +0,4% – ha spiegato – ma dobbiamo rivedere la previsione al ribasso».

Contratti: e’ guerra di cifre Cgil-Confindustria

 La proposta di Confindustria produrrà un aumento dei salari o una diminuzione? E’ la domanda a cui le organizzazioni di rappresentanza delle industrie e della Cgil hanno dato una risposta diametralmente opposta: aumenteranno in 4 anni di 2.503 euro in valore nominale e di 766 euro in valore reale, dice il presidente degli indutriali, Emma Marcegaglia. Diminuiranno nello stesso periodo di 1.914 euro, sostiene invece il leader della Cgil, Guglielmo Epifani.

Il giorno che ha seguito lo strappo della Cgil al tavolo dei contratti ha visto insomma una guerra di cifre tra il presidente di Confindustria – che ha ribadito “non ci faremo imporre veti” – e il segretario della Cgil. “Non capisco che conti siano stati fatti e come. La verità – ha accusato Emma Marcegaglia è che la Cgil vuole il ripristino della scala mobile.

Marcegaglia (Confindustria): La malattia dell’Italia è la crescita zero, ma possiamo rinascere

 Insieme per cambiare il Paese. E’ questo appello fatto da Emma Marcegaglia, nel suo primo discorso all’assemblea generale di Confindustria. Il neo leader degli industriali si è rivolto infatti alle forze politiche, ai sindacati, al sistema bancario, a tutti i cittadini e, naturalmente, alle imprese invitandoli a sfruttare lo “scenario nuovo e irrepetibile” per dare un’inversione di tendenza alla nostra economia. “Abbiamo la possibilità di far rinascere il Paese – ha spiegato – dobbiamo cambiare il Paese nell’interesse delle imprese e dei cittadini, soprattutto dei più giovani”.

Montezemolo si scopre berlusconiano e va all’assalto dei sindacati

L’uomo per tutte le stagioni èuscito nuovamente allo scoperto. Oggi, dopo la vitoria del Cavaliere si scopre berlusconiano e va all’attacco dei sindacati. Luca Cordero di Montezemolo ha infatti avvisato i sindacati. “E’ ormai chiaro che la trincea dei negoziati infiniti, del rifiuto di guardare con occhi obiettivi la realtà, serve solo a difendere una casta di professionisti del veto”, ha detto il presidente uscente di Confindustria. Sulla detassazione degli straordinari al primo Cdm spiega: “E’ un’inversione di tendenza fondamentale nel modello di relazioni industriali che vogliamo fortemente innovare”.

Dichiarazione del Presidente di Confindustria Montezemolo sulla Sicurezza

 “Il provvedimento punta tutto e solo su un inasprimento delle sanzioni, senza niente di attivo, nuovo, come supporto alla formazione e prevenzione, unica strada per ridurre davvero i rischi. L’Inail ha 1,5 miliardi di euro l’anno che sono soldi delle imprese e che noi, insieme al sindacato, abbiamo chiesto di utilizzare per programmi diffusi, concreti, nelle imprese per la sicurezza. Ci è stato detto di no.

preload imagepreload image