Nella seduta pomeridiana del 27 febbraio l’Aula ha convertito in legge il decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, recante “proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria” (ddl 2013, cosiddetto “milleproroghe”). Il 26 febbraio l’Assemblea ha inoltre approvato in via definitiva il ddl 2009 di conversione del decreto-legge recante “disposizioni urgenti per lo svolgimento delle elezioni politiche ed amministrative nell’anno 2008” (cosiddetto “Election Day”); sì definitivo anche al decreto-legge recante disposizioni urgenti relative alla partecipazione delle Forze armate e di polizia a missioni internazionali (ddl 2011).
Redazione
Sandri (D.C.): Lo Scudocrociato appartiene alla Democrazia Cristiana ed ai suoi iscritti
Roma 27.2.08: Sulla scottante questione dell’uso del simbolo della Democrazia Cristiana scudocrociato LIBERTAS interviene anche il Segretario nazionale D.C. Angelo Sandri il quale sottolinea: “E’ ormai indiscutibile che il simbolo
Berlusconi a tutto campo a “Radio anch’io”: attacco frontale a Di Pietro
La campagna elettorale comincia a connotarsi per tale. E Berlusconi inizia tirare fuori gli artigli. “Io ho orrore di Di Pietro e lo dico alto e forte”. Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi nel corso del programma “Radio anch’io”, sottolineando che il leader dell’Idv è “il campione delle manette”. Berlusconi ha anche parlato del suo programma: “Il primo problema da affrontare è quello dei rifiuti di Napoli, poi viene la riduzione delle tasse a beneficio delle famiglie, delle imprese e del lavoro”. Intervennendo a Radio Anch’io il leader del Pdl Silvio Berlusconi traccia la rotta del centrodestra per le prossime elezioni e fa chiarezza sui punti principali del dibattito politico in corso. Il nuovo assetto politico, la nascita dei due poli, le responsabilità della sinistra, le alleanze possibili con particolare attenzione verso i problemi più pressanti per il Paese: carovita, la casa, il futuro dei giovani, la sanità.
Damiano: nuove regole contro precarietà nei call-center
“So che chiedete un passo avanti e io non lo escludo, ma prima di promettere mi piace fare”. È possibilista il ministro del Lavoro Cesare Damiano riguardo l’arrivo di una seconda circolare per regolarizzare l’attività dei lavoratori dei call center. Intervenendo alla prima conferenza nazionale dei lavoratori del settore, organizzata a Torino dalla Slc-Cgil, Damiano ha ammesso che le intenzioni sono quelle di ripercorrere ciò che era stato fatto con la prima circolare.
Confindustria: consenso plebiscitario per Emma Marcegaglia
Roma, 26 febbraio 2008 – Oggi, con gli ultimi incontri che si sono tenuti a Milano, abbiamo concluso le consultazioni degli associati al sistema Confindustria in vista delle elezioni per la presidenza del quadriennio 2008-2012.
Per quanto riguarda il merito delle linee programmatiche che dovranno ispirare la nuova presidenza, illustreremo le indicazioni raccolte nel corso della consultazione alla giunta confederale convocata per il 13 marzo.
Nella nostra qualità di “saggi” eletti dalla giunta confederale, abbiamo consultato la quasi totalità del sistema: per l’esattezza oltre il 95% dei voti assembleari. Si tratta della percentuale più alta mai registrata nella storia delle consultazioni per il rinnovo della presidenza.
Questa amplissima consultazione ha confermato la straordinaria volontà e capacità di partecipazione degli associati e la grande unità di Confindustria.
Per la futura presidenza abbiamo registrato un consenso pressocchè plebiscitario sul nome di Emma Marcegaglia, attuale vicepresidente per l’energia, l’ambiente e le infrastrutture.
Veltroni: su i salari, spingere su acceleratore crescita. Serra candidato
Il segretario del Pd Walter Veltroni è intervenuto in mattinata ai microfoni di “Radio Anch’io”. Molti i temi toccati durante l’intervista radiofonica, a partire dai più stringenti argomenti di campagna elettorale.
Achille Serra candidato per il Pd
Il prefetto Achille Serra sarà candidato nelle liste del Pd alle prossime elezioni politiche. Lo annunciato oggi Walter Veltroni, spiegando che non è ancora stato stabilito dove correrà. “Dobbiamo deciderlo insieme”, ha detto il segretario del Pd.
Pedofilia: Pedrini a Veltroni, proposte di legge ci sono già, volendo possono essere approvate
Roma 26.02.08: “Veltroni interviene oggi sul problema della pedofilia, un tema sul quale nessuno deve abbassare la guardia” commenta l’on. Egidio Pedrini segretario della Commissione Comunicazioni della Camera che prosegue
La Lega “stoppa” Fini: mai il voto agli immigrati
Il presidente di Alleanza nazionale, Gianfranco Fini, è tornato a dirsi favorevole alla concessione del diritto di voto agli immigrati per le elezioni amministrative. Immediata la replica del Carroccio affidata
Gianfranco Fini: “Macchè rimonta. Veltroni è un illusionista”
Intervista del presidente di An, Gianfranco Fini, al Qn-Resto del Carlino.
Presidente Fini, Veltroni dice che il distacco da 13 punti si è ridotto a 6 e che ad aprile sarà a zero. Non è che quella che si profilava come una vittoria certa del Pdl, rischia di diventare incerta?
“Non credo proprio. Noi continuiamo ad essere largamente ottimisti. L’alleanza con la Lega al Nord e con Mpa di Lombardo al Sud garantisce una maggioranza solida alla Camera. E’ impensabile che il Pd recuperi uno svantaggio che ha e continua ad avere, nonostante qualche sondaggio in più o meno taroccato. Al Senato ho fiducia negli italiani, che sono coscienti del rischio di un pareggio e quindi credo che premieranno chi può garantire un governo stabile”.
Berlusconi: “Avanti di 10 punti”
Silvio Berlusconi è intervenuto in diretta telefonica con il Tg4 di Emilio Fede. Il Presidente ha citato gli ultimi dati rilevati da Euromedia research, l’istituto demoscopico diretto da Alessandra Ghisleri, che danno il Pdl al 46,4 per cento e il Pd al 36,4.
“Il Pd ha iniziato a usare le armi di sempre in campagna elettorale. Veltroni diffonde sondaggi artefatti e non veritieri”.
E quanto al rilevamento dell’Udc, Berlusconi ha commentato:
“Per i loro sondaggi sarebbe al 6 per cento, mentre per i nostri e’ al 3,8. È un modo scorretto di portare avanti l’informazione elettorale. Molti dirigenti dell’Udc sono passati con noi. Moltissimi elettori dell’Udc voteranno per noi. Alcuni dirigenti dell’Udc hanno detto in maniera chiara che non vogliono lavorare per far vincere Veltroni perche’ un voto a un piccolo partito come quello di Casini non e’ soltanto un voto inutile, disperso, gettato, e’ un voto per Veltroni”.