Le novità della manovra: dalla Robin tax, ai ticket, alle impronte digitali per tutti dal 2010

di isayblog4 21 views0

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Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno terminato l’esame del decreto legge della manovra e hanno dato il via libera al mandato ai relatori.
Dieci ore di discussione, qualche scontro fra maggioranza e opposizione, poi il rush finale con votazioni a raffica e il via libera: dalla Robin tax allo stop ai ticket sulla diagnostica. Due misure però restano fuori: il nucleare e l’articolo 60 che prevede la ‘riforma della finanziaria’ a causa del mancato accordo tra maggioranza e opposizione.
Il testo approderà in Aula oggi pomeriggio dopo il via libera al dl sicurezza. E’ ormai quasi scontato il ricorso alla fiducia, ma c’è ancora incertezza sui tempi. Il Governo deve mettere a punto un maxiemendamento che, secondo gli auspici delle commissioni, dovrebbe ricalcare il testo approvato questa notte.

Vediamo il testo nei dettagli a cominciare da una novità introdotta a sorpresa con il consenso bipartisan: dal primo gennaio 2010 sulla carta d’identità accanto alla foto ci dovrà essere anche l’impronta digitale.
Si tratta di una modifica all’articolo che raddoppia la validità della carta d’identità. Primi firmatari: Marco Marisilio, Fabio Rampelli e Massimo Enrico Corsaro (Pdl).
“La carta di identità ha durata dieci anni e deve essere munita della fotografia e delle impronte digitali – si legge – della persona a cui si riferisce”. Plauso anche dei deputati del Pd che spiegano come questa modifica “disinnesca la questione Rom. Ora le impronte – dice Antonio Misiani – saranno prese a tutti”. Anche se in realtà, spiega Giulio Calvisi, esiste una direttiva comunitaria che porterà prima o poi tutti i Paesi Ue a introdurre questa novità.

SANITÀ: Più controlli per mettere alle strette i ‘falsi esenti’ dalle spese sanitarie per le prestazioni diagnostiche. Stretta anche per le strutture private in convenzione. Le Usl potranno decidere di introdurre autorizzazioni preventive in alcuni casi e bloccare i pagamenti se questi superano una certa soglia. Poi dovranno controllare almeno il 10% (e non più il 2%) delle cartelle cliniche e delle corrispondenti schede di dimissioni. Per alcune patologie i controlli potranno essere a tappeto. Stop, inoltre, ai ticket sulla diagnostica anche nel 2009, ma senza i 400 milioni che il Governo ha annunciato di essere disposto a mettere sul tavolo per coprire la metà della copertura necessaria che resterà, dunque, in gran parte a carico delle Regioni.

SICUREZZA: Via libera anche a maggiori fondi per la sicurezza (300 milioni in tutto).

TAGLI STIPENDI SINDACI E CONSIGLIERI COMUNALI: Nella nuova formulazione per i comuni virtuosi il taglio non si fa. Lo si fa invece per i comuni non virtuosi, che sono circa il 10% del totale, e in questo caso il taglio sale dal 20 al 30%.

COMUNITA’ MONTANE : Diventano più rigorosi i finanziamenti per le comunità montane: in totale riceveranno 30 milioni in meno all’anno dal 2009 al 2011, con un’ulteriore aggiunta. Il taglio sarà graduato su base altimetrica: più la comunità montana è ‘marina’ e più la sforbiciata sarà pesante.

ROBIN TAX: Resta l’addizionale Ires del 5,5% per le società del settore petrolifero e dell’energia elettrica, ma sono soppresse l’ulteriore aliquota di produzione (royalty) a carico delle compagnie che estraggono idrocarburi e l’attribuzione allo Stato di una quota in barili pari all’1% della produzione annua. Inoltre, il Fondo per i meno abbienti sarà alimentato dalle banche e non dai petrolieri, mentre la ‘social card’ collegata sarà concessa solo ai residenti di cittadinanza italiana.

SERVIZI PUBBLICI LOCALI: La gestione dei servizi locali dovrà essere conferita in via ordinaria a imprenditori o società individuati attraverso procedure competitive a evidenza pubblica. Tuttavia, nelle situazioni in cui non è opportuno ricorrere al mercato l’affidamento diretto può avvenire a società a capitale interamente pubblico o a società a partecipazione mista pubblica e privata, anche quotate in Borsa, partecipate dall’ente locale.

AUTORITÀ PER L’ENERGIA: Tra i primi voti il via libera allo stralcio della proposta di modifica che, tra l’altro, azzerava i vertici dell’Autorità dell’energia. Stralciato anche l’emendamento relativo alla Corte dei Conti.

CASA: Il piano emergenza casa sarà esteso anche agli immigrati regolari a basso reddito, che però dovranno avere la residenza in Italia da 10 anni, e da 5 nella Regione. Il progetto prevede nuove case per famiglie a basso reddito, giovani coppie, anziani in condizioni svantaggiate, studenti fuori sede e persone sottoposte a procedure esecutive di rilascio.

FINMECCANICA: In caso di aumenti di capitale da parte di Finmeccanica la quota percentuale detenuta dalla Stato non potrà andare sotto il 30%.

5 PER MILLE: La misura viene rinnovata nel 2009 e leggermente modificata. Dall’anno prossimo, oltre al volontariato, la ricerca e il sociale, il 5 per mille dell’Irpef potrà essere destinato anche al sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche. Per il 2008 è prevista un’integrazione di 20 milioni. Complessivamente le risorse salgono a 400 milioni.

AUTOTRASPORTO: Stanziati 116 milioni di euro spalmati sul 2008 (106,5 milioni) e il 2009 (9,5 milioni) a favore del Fondo per il proseguimento degli interventi. Inoltre, l’Osservatorio sulle attività di autotrasporto dovrà determinare mensilmente il costo medio del carburante per km di percorrenza.

www.noipress.it

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