Napoli sarà libera dai rifiuti anche prima del 23 luglio, cioè la data inizialmente prevista dal governo.
Lo ha annunciato in conferenza stampa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine del G8 di Toyako in Giappone.
Il presidente ha ricordato che, nel momento peggiore della crisi, nel capoluogo partenopeo c’erano “35 mila tonnellate di immondizia. Credo che il problema lo si sia provvisoriamente risolto, nel senso che i rifiuti sono stati tolti dalle strade e non ci torneranno o risolveremo definitivamente quando ci sarà uno smaltimento industriale dei rifiuti”. Berlusconi ha confermato che “per la fine dell’anno” sarà aperto il termovalorizzatore di Acerra, e presto inizieranno i lavori per quello di Salerno. Quanto a quello Napoli, ci sarà invece “un piccolo passo di attesa perché la zona prescelta pare non fosse la più opportuna”. Il premier ha inoltre assicurato che continuerà il presidio delle forze armate per evitare i danni di qualche “sconsiderato”.