“La decisione di ieri, comunicata dai ministri Bossi e Calderoli di verificare la disponibilità delle regioni a fronteggiare in maniera ’una tantum’ l’emergenza dei rifiuti in Campania, rappresenta una doverosa richiesta di collaborazione che, sono convinto, verrà esaminata nei limiti della disponibilità di ciascuna regione, con maggiore apertura e serenità rispetto a quando tale proposta fu avanzata dal governo Prodi”. Lo ha affermato Gregorio Fontana, deputato lombardo membro del Coordinamento Nazionale di Forza Italia, commentando la decisione del Consiglio di ministri di convocare la conferenza Stato-Regioni per verificarne la disponibilità ad accogliere parte dei rifiuti della Campania.
“A chi come l’onorevole Realacci si sorprende della decisione del Governo mi permetto di ricordare che oggi le cose sono nettamente cambiate, poichè non c’è solo la necessità di fronteggiare l’emergenza contingente, bensì siamo di fronte ad un piano articolato, a decisioni importanti, di cui il governo Berlusconi e la sua maggioranza si sono assunti piena responsabilità di fronte al Parlamento, e che consentiranno una soluzione del problema anche per il futuro. Inoltre, un altro punto che aveva causato la comprensibile riluttanza di molte regioni a smaltire i rifiuti campani è stato risolto: i rigorosi controlli, svolti dalla struttura messa in campo dal sottosegretario Bertolaso, garantiranno il fatto che i rifiuti da conferire a strutture situate fuori dalla Campania possano avere i requisiti idonei alle modalità di smaltimento previste da ciascuna regione. Non c’è quindi nessun uso politico dell’emergenza rifiuti ma solo una nuova realtà politica di un Governo che ha saputo assumersi le proprie responsabilità e compiere quelle scelte che il governo Prodi, Realacci e l’ex maggioranza di centro sinistra non erano stati in grado di fare”.