“Abbiamo trovato in George W Bush un alleato con cui abbiamo rapporti che non hanno mai avuto una tale eccellenza in passato”. Lo ha detto il presidente Berlusconi nel corso della conferenza stampa congiunta dopo i colloqui a Villa Madama.
“Bush è un amico mio personale e un grande amico dell’Italia ed ha dato a Roma il privilegio di essere la capitale europea dove è venuto più volte: ci ha onorato sei volte della sua presenza” – ha continuato Berlusconi.
Il Presidente del Consiglio ha espresso il suo sentimento di riconoscenza agli Stati Uniti d’America e, rivolgendosi poi al presidente Usa passando ad un colloquiale “tu”, ha aggiunto “apprezzamento per la tua visione, per la tua politica, per il coraggio che hai dimostrato in questi anni” e ha quindi ringraziato Bush per “l’amicizia” che nutre verso lui personalmente e verso il popolo italiano.
“Abbiamo fatto un vasto esame della situazione internazionale e abbiamo comunicato le decisioni del nuovo governo sulla permanenza in Afghanistran, in Kosovo e in Libano e abbiamo convenuto della difficile situazione in Iran – ha detto Berlusconi. “Su questi temi abbiamo trovato piena sintonia, una sintonia totale, così come nel passato” con la Presidenza americana – ha continuato il Premier.
Il Presidente del Consiglio ha dunque ricordato che il governo “agirà sullo stesso binario seguito nei cinque anni precedenti” e cioè con una politica estera “fortemente europeista, che parte dalla considerazione che non ci sono due occidenti, tesa a creare condizioni di cordialità con un Paese importante come la Federazione Russa e vede nella Nato uno strumento per mantenere la pace nel mondo”.
“Per quanto riguarda le ferite nel mondo – ha infine detto Berlusconi – “continueremo a dare una mano per portare il mondo a una condizione di pace con la sconfitta totale del terrorismo”.