Il governo ha presentato la Banca del Sud. Ottimisti Berlusconi e Tremonti. Iniziativa anticrisi. La Banca del Sud “Non sarà un carrozzone – ha detto Berlusconi, che ha spiegato il progetto insieme a Tremonti, che a sua volta: ”La Banca del Sud è una cosa straordinariamente positiva. Non è stato facile, è un cammino iniziato da lontano, ci sono state interruzioni, difficoltà, ultima quella del numero di persone che volevano partecipare. Le associazioni e i rappresentanti dell’ economia e della società che hanno fatto richiesta di partecipare sono stati tantissimi e questo è già un primo segnale”. La Banca del Sud è il futuro dell’ economia meridionale italiana.
Il governo ha presentato la Banca del Sud. Ottimisti Berlusconi e Tremonti
di 12 Marzo 2010 05:35 20 views1
Rosario Amico Roxas 14 Marzo 2010 il 17:33
Banca del Sud !!!!???? Rosario Amico Roxas
Sulla Banca del Sud il ruolo dello Stato è quello del promotore – spiega Berlusconi – Non è un carrozzone pubblico, ma sono presenti anche privati.
(Il Messaggero 11.marzo 2010)
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Come no ?
Si tratta dei medesimi privati che hanno goduto dello scudo fiscale, per cui non si saprà mai da dove provengono quei quattrini sanati e trasformati in vergini banconote.
Le tappe del malaffare, delle speculazioni sono chiarissime
1) Scudo fiscale,
2) Grandi opere,
3) Banca del Sud,
4) Privatizzazione dei beni primari (già iniziata con l’acqua),
5) Controllo della stampa (già in fase avanzata,
6) censura delle TV, già in fase avanzatissima,
7) uso di mezzi coercitivi e violenti (La Russa ministro della difesa basta per tutti !!!! e lo abbiamo visto e sentito !).
8) Repubblica presidenziale con poteri senza limiti ad un incensurato,,, rimasto tale per essere riuscito a neutralizzare i processi a suo carico !
Tutto ciò darà una grande spinta al progetto P2ista di restringere almeno l’80% del patrimonio nazionale
in mano a non oltre il 15% della popolazione, composta di amici, amici degli amici, soci, compari e complici.
E’ il progetto di Gelli (applicato in Argentina) per tenere sotto costante ricatto l’intera nazione, attraverso il controllo minuzioso di ogni aspetto economico, sociale e, quindi, politico… altro che liberismo… questo è fascismo allo stato puro.