L’ Anm intende rivedere il proprio codice deontologico. L’ Anm chiede al Parlamento ”un intervento legislativo che adegui la legge elettorale per le amministrative a quella per il Parlamento nazionale introducendo un divieto per i magistrati di partecipare alle elezioni, o assumere incarichi di governo nelle amministrazioni locali, nei luoghi dove hanno precedentemente esercitato la funzione giudiziaria”. Per i magistrati è una questione morale: “Lavoriamo per modificare lo statuto“. Inoltre intendono rivedere il loro codice deontologico per affrontare la “questione morale” dopo il recente coinvolgimento di magistrati in procedimenti penali come quello dell’ inchiesta sul G8. Il riferimento è alla vicenda dell’ ex procuratore aggiunto di Roma, Achille Toro, dimessosi dalla magistratura dopo il coinvolgimento nell’ indagine sugli appalti del G8.
L’ Anm: rivedere il proprio codice deontologico
di 8 Marzo 2010 05:10 34 views0