Puntualizzazione di Tremonti: il nuovo scudo fiscale avrà due scadenze e due aliquote. Partirà dall’ entrata in vigore del decreto Milleproroghe e fino al 28 febbraio avrà un’aliquota del 6%, mentre da marzo fino al 30 aprile l’ aliquota salirà al 7%. L’ opposizione è contro gli scudi. Il leader dell’ Idv, Antonio Di Pietro, in Aula alla Camera nel corso delle dichiarazioni di voto finale sulla finanziaria, ha definito lo scudo fiscale “una tangente di stato, tangente che questo governo percepisce da evasori fiscali, dai corrotti, dai mercanti di droga. Per questo la finanziaria è una legge criminogena perché mette voglia di violare la legge e dopo il riciclaggio di Stato prevede un uso ingiusto e improprio delle risorse”.
Giulio Tremonti ha avvertito che la nuova operazione sarà gestita con prudenza e chiarisce: “Se il Cdm decide la proroga, sarà mia cura essere prudente: tanto siamo stati prudenti con il primo tanto lo saremo con il secondo. Se sarà confermata la cifra di 80 miliardi o più, e calcolando che un punto di Pil vale 16 miliardi, sarà la più grande manovra finanziaria fatta negli ultimi anni”.
Dopo il via libera della Camera la Finanziaria tornerà in Senato per il voto finale.