Lo smog, purtroppo, non è un’ esclusiva di Milano e nemmeno della Lombardia, come potrebbero far pensare gli avvisi di garanzia a Formigoni e Moratti. Le polveri sottili soffocano Torino, Siracusa e Frosinone ma anche Verona, Padova e Vicenza. E sono addirittura 11 i capoluoghi di provincia che lo scorso anno hanno registrato un valore medio annuo superiore al valore limite per la protezione della salute umana di microgrammi per metro cubo previsto dalla direttiva comunitaria, come riportata l’ ultimo rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente.
“È chiaro che occorre da parte delle amministrazioni locali e regionali un grosso e sistematico impegno per combattere l’ inquinamento dell’ aria, a cominciare da una seria opera di pianificazione della mobilità nelle nostre città – dichiara Alberto Fiorillo, responsabile mobilità di Legambiente -. Gli avvisi recapitati al governatore Formigoni, al sindaco del capoluogo lombardo Letizia Moratti e al presidente della Provincia Guido Podestà, comunque vada l’ inchiesta, sono atti di garanzia che devono far riflettere sul fatto che il superamento dei livelli di guardia del Pm10 è, nel nostro Paese, un male diffuso e ricorrente”.
Per l’ insufficienza dei piani di risanamento dell’ aria di tutte le Regioni e la mancanza del piano di risanamento nazionale del ministero dell’ Ambiente, la Commissione Europea ha aperto una procedura d’ infrazione nei confronti dell’ Italia. Il nostro Paese dovrà rientrare nei limiti di qualità dell’ aria entro il 2011, o tutti quanti saremo costretti a pagare l’ ennesima multa annunciata.
Fonte: Legambiente, Ecosistema Urbano (Comuni, dati 2008)
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