Roberto Formigoni ha sottoscritto con il premier canadese, Dalton Mc Guinty, un accordo che ha i propri cardini nei settori di principale interesse dei due Enti e nei quali entrambi vantano livelli di eccellenza, vale a dire l’ industria, la ricerca e l’ innovazione tecnologica applicata, l’ energia e l’ ambiente e i servizi di pubblica utilità.
Come prevede l’ articolo 1 dello stesso documento, particolare attenzione verrà riservata ai progetti di collaborazione nei comparti delle scienze della vita, nell’ agroindustria, nelle energie rinnovabili, nelle nanotecnologie, nel manifatturiero avanzato e nei business services.
“Sono molto soddisfatto – ha commentato Formigoni – di questa collaborazione che prosegue da tempo e che è sempre stata felice e positiva. Ora, con questo documento, potremo realizzare progetti concreti e di grande interesse per la competitività di ciascun Paese. Fra l’ altro l’ accordo di apertura al Canada recentemente firmato dai Quattro Motori d’ Europa ci permetterà di usare anche fondi di provenienza europea”.
L’ importanza di questo Protocollo è stata più volte ribadita anche dallo stesso premier Mc Guinty che ha annunciato di aver accettato l’ invito del presidente Formigoni a visitare la Regione il prossimo novembre. Quella sarà anche l’ occasione che lo stesso Mc Guinty avrà per poter constatare di persona le molteplici possibilità che già oggi offre la Carta regionale dei servizi (Siss) adottata da Regione Lombardia: un sistema innovativo che ha suscitato grande interesse e curiosità fra i politici incontrati dalla delegazione lombarda.
“L’ Ontario infatti – ha spiegato Colozzi – ogni anno spende 40 miliardi di euro per far funzionare il proprio sistema sanitario (in Lombardia costa 16) e ciononostante non riesce a garantire né un adeguato funzionamento del sistema né un livello qualitativo soddisfacente. Quindi siamo pronti a mettere a disposizione il nostro know how per aiutarli in un settore strategico come quello medico”.
Completa il quadro dei settori nei quali accrescere la collaborazione lo scambio di studenti e ricercatori, peraltro già cominciato da qualche anno. Operazione della quale Formigoni aveva parlato subito prima anche con il sindaco di Toronto, David Miller, che ha espressamente chiesto che il numero di coloro che arrivano in Canada possa crescere rapidamente.
Il sindaco, facendo notare che indossava una camicia di una nota griffe lombarda, si è detto molto interessato anche a capire come la Lombardia riesca a formare e preparare così i propri fashion designer. “Anche nel campo della moda e del design – ha concluso Formigoni – la nostra eccellenza è riconosciuta in tutto il mondo. Basti pensare come sono richiesti i nostri capi di abbigliamento o al clamoroso successo dell’ ultima edizione del Salone del Mobile che ha fatto registrare una crescita del 12% degli espositori, percentuale che sarebbe potuta essere ancora maggiore se ci fossero stati altri spazi a disposizione”.