Sabato, nel giorno di Earth Hour (il black out globale a difesa della Terra che scotta), il presidente Barack Obama ha chiamato 16 grandi economie mondiali in vista di un vertice sul clima che si terrà in Italia a luglio ai margini del G8. Il presidente americano ha convocato una riunione a fine aprile a Washington e ha scritto al premier Silvio Berlusconi chiedendo l’aiuto dell’ Italia per riattivare il “Major economies Forum” sull’ energia ed i cambiamenti climatici. Berlusconi ha dato il suo via libera affinché la riunione si tenga a margine del G8 della Maddalena, probabilmente nel terzo giorno del summit, si è appreso da fonti governative italiane.
Il vertice in Italia sarà preceduto da una serie di riunioni preparatorie la prima delle quali è stata convocata il 27 e 28 aprile al Dipartimento di Stato di Washington, probabilmente a livello di sherpa. “Il Major Economies Forum faciliterà un dialogo aperto tra paesi chiave del mondo industrializzato e in via di sviluppo, aiuterà a generare la leadership politica necessaria per ottenere un risultato positivo ai negoziati Onu sul clima che si terranno in dicembre a Copenaghen e faranno progredire l’ esplorazione di iniziative congiunte sull’ energia pulita e la riduzione delle emissioni inquinanti”, si legge in un comunicato diffuso dalla Casa Bianca.
I paesi del G – 17, che insieme rappresentano circa l’ 80% delle emissioni di gas serra di tutto il mondo, sono Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Indonesia, Italia, Messico, Russia, Sud Africa oltre agli Stati Uniti e all’ Unione Europea. La Danimarca parteciperà come presidente della Conferenza del dicembre 2009 in vista di una convenzione Onu sul clima. Sono state invitate al dialogo anche le Nazioni Unite.
Le riunioni del Major Economies Forum su cambiamento climatico e energia sono state sono state istituite nel 2007, alla vigilia del G8 di Heiligendamm in Germania, quando il presidente degli Stati Uniti era George W. Bush e l’ obiettivo era trovare strategie alternative a quelle fissate dal protocollo di Kyoto. Il primo incontro si tenne a Washington il 27 ed il 28 settembre 2007, seguito da altre due riunioni l’ anno successivo: il 30 e 31 gennaio 2008 a Honolulu, Hawaii, e il 16 – 18 aprile 2008 a Parigi. L’ incontro del prossimo 27 e 28 aprile sarà quindi il quarto nell’ ambito dell’ iniziativa.
simo 1 Aprile 2009 il 20:30
mi dite quali sono gli stati del g8 la mia mail é [email protected]