“Perché, ha spiegato in Consiglio dei ministri, siamo inondati di fax e messaggi di cittadini che chiedono informazioni e vogliono partire coi lavori. C’ è un sondaggio che dimostra come, dopo l’ annuncio del piano casa, i consensi al governo siano aumentati. Non bisogna quindi deludere le aspettative. Bisogna contrastare la campagna di disinformazione della sinistra che parla di cementificazione e rischio di sanatorie edilizie”. Secondo Pier Luigi Bersani diffidare è d’ obbligo: “Con le sue sette ville Berlusconi se ne fa un’ altra”.
Nel Consiglio dei ministri, che ha varato anche il raddoppio dell’ indennità per i precari, il piano casa ha ricevuto apprezzamenti anche dai ministri della Lega. Ma il capogruppo alla Camera, Roberto Cota, ha detto che il sì del Carroccio ci sarà solo se sulle nuove case popolari verrà data priorità agli italiani. Sul versante dei provvedimenti per i lavoratori la Lega chiede invece una moratoria sui mutui casa per chi ha perso l’ occupazione.
La prossima settimana, come ha proposto il ministro per il Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ci sarà una conferenza Stato – Regioni per presentare ai governatori il piano casa. Il governo assegna una forte valenza anticrisi alle nuove norme, che dovrebbero abolire il permesso di costruire (sostituito da un’ autocertificazione del progettista) e consentire l’ ampliamento del 20% del volume delle case (compresi garage o dependance) e la possibilità di abbattere e ricostruire più grandi del 30 – 35% immobili edificati prima del 1989.
Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha sottolineato la spinta che può dare all’ occupazione. Lo stesso ministro ha quindi illustrato il pacchetto di emendamenti (al dl incentivi in discussione alla Camera) per rafforzare gli ammortizzatori sociali. L’ indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto con un solo committente passa, per il 2009, dal 10 al 20% di quanto percepito l’ anno prima. In ogni caso l’ una tantum non potrà superare 2.600 euro. La spesa prevista è di 100 milioni. Vengono riviste le procedure per l’ erogazione della cassa integrazione.
angela 21 Marzo 2009 il 19:05
mi auguro che il DL consenta gli ampliamenti non solo per l’edilizia abitativa ma anche per l’edilizia commerciale e direzionale esistente
ivan 28 Marzo 2009 il 11:22
spero che questo descreo esca al pù presto anche per gli immobili posti sotto sequestro preventivo a causa di un piccolo ampliamento.
giuseppe 31 Marzo 2009 il 22:21
subito piano case e condono edilizio per le costruzioni abusive fatte entro il 2005
non era giusto che nel precedente condono rientravano solo quelli che avevano costruito
entro il 2003 ma ma il condono poteva essere presntato entro il 2005
silvio fai presto lìitalia ti aspetta.
occorre anche un patto sociale chi ha qualcosa sullo stomaco e puo ritornare a sorridere
liberandosene sempre nell’ambito di piccoli illeciti aministrativi lo possa fare e pagando ujna
ammende risorridere
flavio 4 Aprile 2009 il 20:58
flavio,4.aprile,2009,21;20
penso che l’ampliamento sulle case dovrebbe farlo chi innanzitutto ne ha con assoluta certezza (certificata)presso il comune in base ai componenti della famiglia e se si ha lo spazio disponibile senza danneggiare gli altri (i vicini) e deve essere fatto al fabbisogno della famiglia faccio un esempio:una famiglia di 4 persone facendo il calcolo medio a persona 5×4=20×4=80metri +il bagno (4×4=16)un doppio servizio (3×3=9)ed ecco il totale 80+16+9=105. una famiglia di quattro ha bisogno di circa 100metri di casa.e non fare una legge basata sulle percentuale favorendo chi stà già BENE……..
FRANCESCO 5 Aprile 2009 il 09:59
spero che questo decreto dia la possibilità di oltre passare tutti i vincoli e leggi stupide,per i grandi terreni detti “parco ambientale” abbandonate e piene di sporcizia,per chi abita in questi
posti e a una piccola casa in aperta compagna che si puo fare? GRAZIE.
Francesco 19 Giugno 2009 il 14:35
Pietà ! Con le norma attuali chi ha chiuso un portico, ha modificato una finestra ha convenrtito un annesso agricolo in abitazione per un figlio (l’agricoltura in Italia non esiste più) in una parola che ha realizzato piccoli lavori ed ampliamenti assolutamente ininfluenti sull’assetto urbanistico viene perseguitato dalle Amministrazioni per anni ed anni e sottoposto a multe impossibili come se fosse un trafficante di organi.
Se poi l’illecito è ancora persegubile penalmente sappiate che le Procure ti trattano peggio di quanto farebbero per uno stupratore, tutto in omaggio al ferreo controllo sul territorio delegato ai Comuni che, più rossi sono ,più sono accaniti sopratutto con quelli che non sono PD.
Se non ci fosse Berlusconi questa situazione di voluta incertezza normativa che produce essa stessa l’abuso (norme capestro, regolamenti edilizi ininterpretabili, il 50% del territorio nazionale vincolato a vario titolo) durerrebbe per sempre a tutto beneficio della capacità di ricatto delle Ammnistrazioni che gestiscono il territorio come signori feudali ed esigono una pratica edilizia anche per piazzare una fioriera in giardino.
In Toscana l’atteggiamento dissennato di quello …… di Martini ha impedito a quasi tutti di fruire del condono del 2004; c’era troppa paura di autodenunziarsi !!!!! Loro Signori preferiscono che le cose non si si sitemino così potranno vantare con poca spesa la loro altissima moralità ed il loro rigore morale !!!!!.
Viva il quarto condono e speriamo che venga presto !!!!!!
clara vittoria falzone 22 Giugno 2009 il 20:53
grazie presidente. lei e’ l’unico che pensa a noi imprenditori (piccoli) , a noi che abbiamo voglia di lavorare, che nonostante i bastoni tra le ruote che ci mette la burocrazia, ci aiuta qua e la’ dandoci delle possibilita’ e chi sa coglierle puo’ progredire e migliorare alla faccia di quelli di sinistra che vogliono la ‘pappa fatta’ e che sono delle larve . Presidente, vada avanti noi la sosterremo, e sappia che giriamo canale ogni qualvolta Lei viene denigrato. con stima. clara falzone (una lavoratrice di 62 anni, che pensa di avere ancora molte possibilita’)
paolo rossi 16 Luglio 2009 il 23:19
al nostro presidente del consiglio, rigranziandolo del nuovo pregetto casa che risolverà molti problemi e porterà lavoro ed entrate necessarie alle casse dello stato, siamo centinaia di migliaia possessori di case costruite con regolare licenza, pagando tutto il dovuto bucalosis, ici, ecc.
in attesa da anni di regolarizzare la destinazione d’uso pagando il dovuto tributo, speranzosi la ringraziamo della sua grande vitalità che ci trasmette dicendogli una solo piccola parola, bravo, cha per noi significa molto, invitiamo a scrivere tutti quelli che hanno lo stesso problema
massimo 28 Luglio 2009 il 19:23
ho due figlie femmine e con mia moglie sono tre donne…..e tre donne in casa lascio voi giudicare per andare in bagno….cosa devo fare per uscire in tempo e recarmi in uff. zona eur mi devo svegliare tutti i giorni un,ora prima , è dura non cè la faccio piu…. ho un terazzo di 40 metri e potrei chiudere un angolo per ricavare un santo bagno tanto desiderato e nella camera adiacente senza danneggiore nessuno e neanche i vicini perche è una bifamiliare con terreno di proprieta intorno casa , mi auguro che il presidente vada avanti , come è lui solito fare e mi faccia fare questi benedetti lavori grazie silvio sei unico .ps ( mi auguro di poterla fare al piu presto nel mio bagno altrimenti andro a farla a casa di tutti i comunisti che anno due case con un minimo di tre bagni . ) viva silvio .
gabriele 3 Ottobre 2009 il 15:26
qualcuno è in grado di togliermi una curiosità? per estendere del 20% la propria casa se si vive in una villa trifamiliare bisogna chiedere il permesso al vicino?