Martedì i funzionari ucraini e americani si incontreranno in Arabia Saudita per discutere su come porre fine alla guerra con la Russia. I funzionari americani useranno i colloqui per decidere se Kiev è interessata a un accordo di pace “realistico”, ha detto uno di loro alla Reuters, nonché per riparare i danni nelle relazioni con gli Stati Uniti dopo lo scontro nello Studio Ovale tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky.

La posizione dei funzionari ucraini ed americani
Gli Stati Uniti saranno rappresentati dal segretario di Stato Marco Rubio, dal consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e dall’inviato di Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff. I funzionari ucraini saranno guidati da Andriy Yermak, capo dello staff del signor Zelensky.
Nel suo discorso video serale, il signor Zelensky ha affermato che lunedì si recherà in Arabia Saudita per “continuare a lavorare per il bene della pace”. Alla vigilia dei colloqui, il signor Trump ha ipotizzato che l’Ucraina potrebbe non sopravvivere alla guerra russa, anche con il sostegno degli Stati Uniti. “Beh, potrebbe non sopravvivere comunque”, ha detto a Fox News, mentre difendeva il ritiro del sostegno alla nazione colpita dalla guerra.
Gli Stati Uniti monitoreranno oggi i colloqui in Arabia Saudita per verificare le intenzioni di pace dell’Ucraina. Trump afferma che gli Stati Uniti hanno “quasi” posto fine alla pausa nella condivisione di informazioni sull’Ucraina. Trump intanto si è scagliato contro un giornalista per la domanda su Putin che gli “manca di rispetto”.
I funzionari ucraini accolgono bene il sostegno del Regno Unito in queste ore
Sabato il Regno Unito ha accettato di prestare all’Ucraina circa 3 miliardi di dollari per sostenere i suoi sforzi nella guerra contro la Russia, dopo che un controverso incontro alla Casa Bianca ha lasciato il mondo a chiedersi se la nazione sia in grado di proteggere i propri confini sovrani. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato il Paese per l’assistenza fornita durante il conflitto.
L’accordo segue l’acceso incontro di venerdì nello Studio Ovale, durante il quale il Presidente Trump e il Vicepresidente Vance hanno sparato a Zelensky, accusandolo di essere ingrato per il sostegno e gli aiuti degli Stati Uniti. Dopo l’incontro, Trump ha scritto su Truth Social che Zelensky “non è pronto per la pace se l’America è coinvolta”.
L’incontro di Zelensky con il primo ministro britannico Keir Starmer è stato notevolmente più amichevole, con il leader ucraino che lo ha definito “significativo e caloroso”.