I cambiamenti che Donald Trump ha promesso di fare

Donald Trump si è autoproclamato nuovo presidente eletto degli Stati Uniti, battendo Kamala Harris nella corsa per diventare il 47esimo presidente. Il Partito Repubblicano di Trump è stato il primo a raggiungere i 270 voti quando sono stati dichiarati i conteggi ufficiali dello Stato. L’uomo d’affari aveva promesso di candidarsi ancora una volta alla presidenza nel novembre 2022 e durante l’estate è stato nominato candidato presidenziale ufficiale del Partito Repubblicano. È stato eletto presidente nel 2017, restando in carica prima di perdere contro Joe Biden nelle elezioni del 2020. Attualmente il presidente eletto Trump e il vicepresidente JD Vance verranno ufficialmente insediati a Washing D.C il 6 gennaio. SpaceX e il miliardario di Tesla Elon Musk e il rapper Kanye West sono tra i sostenitori schietti e di alto profilo di Trump. Dal mantenimento delle riserve di bitcoin del governo federale alla repressione dell’immigrazione, ecco i cambiamenti che il presidente eletto Trump ha promesso nella sua campagna del 2024.

Trump, che solo di recente ha espresso il suo sostegno alle criptovalute, durante la sua campagna ha promesso di posizionare gli Stati Uniti come la “capitale criptata del pianeta”. In una conferenza sulla criptovaluta a luglio, ha promesso alcuni importanti cambiamenti, inclusa la garanzia che il governo federale non svenda mai le sue partecipazioni in bitcoin. Si sforzerà inoltre di mantenere l’attuale livello di partecipazioni in bitcoin che gli Stati Uniti hanno accumulato sequestrando beni ai criminali finanziari. Mercoledì mattina (6 novembre), il valore di Bitcoin è balzato del 10% raggiungendo il massimo storico di oltre 75.000 dollari, superando il precedente record di poco meno di 74.000 dollari registrato a marzo. Gli analisti finanziari prevedono che Bitcoin potrebbe chiudere l’anno a 125.000 dollari dopo la vittoria elettorale di Trump, sebbene il mercato sia noto per essere incredibilmente volatile.

Trump afferma che “porrà fine all’inflazione” ma non ha spiegato come ciò potrebbe effettivamente essere raggiunto. Dice anche che abbasserebbe i tassi di interesse, anche se non può né fissarli né controllarli. Il Presidente eletto afferma inoltre che aumenterà le tasse sulle importazioni e taglierà le tasse per un valore di trilioni di dollari, il tutto deportando gli immigrati privi di documenti. Giustificando i tagli fiscali, ha affermato che saranno pagati attraverso la crescita e la tassa sulle importazioni. I giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti che hanno tristemente contribuito a ribaltare la storica sentenza Roe v Wade nel 2022 che ha portato 20 stati a introdurre leggi gravi sull’aborto sono stati nominati da Trump. Dopo aver definito queste leggi “una cosa bella da guardare”, Trump ha affermato che non spingerà per un divieto federale diretto dell’aborto. Durante la campagna, Trump ha affermato che offrirà a tutte le donne un trattamento di fecondazione in vitro gratuito per coloro che stanno lottando per diventare genitori.

Ricordi quando Trump promise di costruire un muro lungo il confine tra gli Stati Uniti e il Messico? Ebbene, vuole ripristinarlo dopo che è rimasta incompleta quando è stato battuto da Joe Biden nel 2020. Per raggiungere questo obiettivo potrebbe utilizzare l’Insurrection Act, che gli darebbe il potere di utilizzare l’esercito americano per controllare il confine. Allo stesso modo, Trump ha gli occhi puntati sul “più grande programma di deportazione della storia”. Secondo un rapporto dell’American Immigration Council, ben 11 milioni di persone potrebbero essere allontanate dal paese grazie al nuovo brutale programma di Trump, che costerebbe 968 miliardi di dollari. Anche il controverso “divieto di viaggio per i musulmani” di Trump è tornato in gioco, vietando l’ingresso a persone provenienti da diversi paesi del mondo in cui vive una maggioranza di musulmani.

Trump ha passato gran parte della campagna elettorale a dire come i conflitti globali siano cresciuti da quando ha perso contro Biden nel 2020. Riguardo all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ha promesso di rivalutare l’approccio degli Stati Uniti al conflitto, con gli americani che forniranno enormi aiuti all’Ucraina sotto l’amministrazione Biden. Ha promesso di porre fine al conflitto, senza rivelare come potrebbe farlo. Riguardo ai crescenti conflitti di Israele in Medio Oriente con paesi del calibro di Gaza e Iran, Trump è stato critico nei confronti delle tattiche utilizzate da Israele per raggiungere i suoi obiettivi. Per quanto riguarda le proteste negli Stati Uniti da parte di coloro che sostengono la Palestina, Trump ha minacciato di privare gli studenti stranieri “radicali antiamericani e antisemiti” dei loro visti se vi prendono parte. Mentre in precedenza denunciava il cambiamento climatico come una costosa bufala, Trump si è almeno impegnato a rendere l’aria e l’acqua più pulite per la nazione.