Trovato l’accordo tra la Casa Bianca e il Congresso sul muro di confine per scongiurare lo shutdown. Dopo mesi di impasse, entrambi fanno un passo indietro, ma si vengono incontro. Trump non avrà un muro di confine, ma un reticolato. Il Congresso approverà una spesa molto inferiore, ma autorizzerà una barriera di confine. La soluzione? Un reticolato, che costa 1,375 miliardi invece dei 5,7 che voleva l’Amministrazione Trump.
L’intesa e lo scontro con O’Rourke
Questa soluzione, anticipata dalla Cnn, dovrebbe portare ad una distensione dei rapporti tra Trump e il Congresso. Ma le polemiche sono alimentate da quello che dovrebbe essere l’avversario di Trump alle prossime presidenziali, quel Beto O’Rourke, astro nascente dei Democratici, che potrebbe conquistare la leadership del partito alle Primarie. La sfida sarà nel 2020, ma O’Rourke sta già affilando le armi, attaccando trump sul muro. Al El Paso, in Texas, O’Rourke ha tenuto un comizio alla “March for the Truth: Stop the Wall, Stop the Lies”. “El Paso è una delle città più sicure degli Stati Uniti, sicura non grazie ai Muri, ma nonostante i Muri. I Muri non salvano le vite: mettono fine alle vite” – incalza il Democratico.
Poco lontano, aveva parlato Trump, qualche giorno prima, per difendere il suo muro. “Abbiamo bisogno del Muro, deve essere costruito, e vogliamo costruirlo rapidamente” aveva detto Trump, davanti a 6mila fans. Non troppi a dire la verità.