Dopo la nomina di Angelino Alfano segretario del partito al Consiglio nazionale del PdL, inizia la fase due del partito.
Angelino Alfano, nel suo primo discorso da segretario del Pdl: “Tra i nostri valori c’è la vita. Siamo laici e cattolici, ma tutti noi crediamo che qualcuno possa dare e togliere la vita, ma quel qualcuno non è il Parlamento. Berlusconi rivincerà le elezioni del 2013. Non abbiamo bisogni di lasciti ed eredità. Costruiremo tutti insieme un grande partito, la prospettiva è quella del Ppe“.
E prosegue: “La nostra è una sfida importante: riportare a votarci il popolo dei moderati italiani, che non se ne è andato a sinistra, è lì in attesa che noi diamo loro nuove buone ragioni per votarci. Due anni sono tanti, ma dovremo chiedere quel voto con orgoglio vincendo i pregiudizi, consapevoli delle nostre ragioni e dei loro torti, nel solco del Ppe. Se lo faremo rivinceremo le elezioni.
Il nostro è un progetto serio di grande area che aggreghi moderati italiani alternativi alla sinistra e propongo una grande costituente popolare con chi è disponibile a camminare su questa strada e per questo progetto. Ora verranno fatte subito interviste ad esponenti del centro politico per chiedere qual è la loro risposta, ma noi non attendiamo risposte nel pomeriggio, questo é un processo politico importante e non un telequiz, non abbiamo bisogno di una decina di voti, abbiamo già avuto tante fiducie. Dobbiamo fare un partito serio da subito, perché l’idea di una grande costituente popolare non vuol dire che intanto non ci organizziamo.
Sono convinto di avere servito bene le istituzioni con onore e con decoro. Ma ora per restituire un pari impegno al partito, sceglierò di dimettermi da ministro non appena il codice antimafia e la semplificazione dei riti saranno approvati. Scenderò senza rimpianti dalla scaletta del volo di Stato per riprendere il cammino con voi su treni, macchine, autobus”.
Angelino Alfano, nel suo primo discorso da segretario del Pdl…
di 3 Luglio 2011 00:00 21 views0