Prima di salire al Governo, Giorgia Meloni e compagnia avevano lanciato promesse che ancora non sono state mantenute e che probabilmente rimarranno proprio infrante. Diciamo che in ogni caso è difficialmente stupirsi per gli italiani quando si tratta di politica, ma qui ci sono anche cancellazioni delle altre poche cose buone fatte dai predecessori, rendendo di fatto gli ultimi 20 anni di politica un deliberato vuoto cosmico. Ma cosa non è stato fatto e cosa è stato cancellato o reintrodotto?
Partiamo con la questione più nota ovvero il reddito di cittadinanza che è stata una manovra voluta dal Movimento 5 Stelle ma approvata anche dall’attuale governo. Purtroppo però gli italiani sono un popolo facilmente raggirabiile e mentre il reddito è stato sospeso con somma gioia di chi ha sempre avuto la pappa pronta, piuttosto che regolamentare con controlli più serrati, i politici si sono riattivati il vitalizio per gli ex Senatori. Ma in fanboy questo non lo capiranno mai o faranno finta di non vederlo. Se c’erano davvero due provvedimenti fatti bene nell’ultimo mezzo secolo politico erano proprio l’istituzione del reddito, che ricordiamo esistere nel resto D’Europa da oltre 20 anni, e la rimozione dei vitalizi agli ex Senatori in questo caso porcata esclusivamente italiana.
Le promesse non mantenute da parte del Governo Meloni contrastano proprio sui principi con cui hanno basato un’intera campagna elettorale per non dire intero partite. Ma le chiacchiere politiche dei partiti facente parte della coalizione Meloni sono ormai risapute ed hanno contribuito all’apatia politica che gli italiani attuano. Tornando alle promesse ecco quali provvedimenti ancora hanno visto l’attuazione e probabilmente mai la vedranno perché gli interessi che ci sono dietro valgono sempre più della parola data.
Raddoppiati gli sbarchi, si parla di 100mila arrivi oltre il doppio rispetto al passato ed è sicuramente la questione più strana visto che al Governo Meloni la lotta contro l’immigrazione clandestina è sempre stata un punto cardine. Flat Tax finita nel dimenticatoio. Accise sui carburanti mai tolti con il raggiungimento dei 2€ a litro per la benzina. Taglio al cuneo fiscale mai avuto ed assieme alla rimozione del reddito si favorisce nuovamente il lavoro povero ed il massimo dello sfruttamento. Stop al salario minimo che ha portato alla tassazione degli extraprofitti bancari causando una perdita di 9miliardi di capitale in borsa in un solo giorno. Favorire la natalità anche se di contro si stanno cancellando i diritti a famiglie arcobaleno che avevano già figli. Senza contare l’instabilità tra la stessa maggioranza.