Il Governo è dunque ultimato? La Russa Presidente del Senato

di Daniele Pace 961 views0

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Eletto il nuovo presidente del Senato italiano: è Ignazio La Russa (FdI). La sede della seconda carica più alta dello Stato gli è stata affidata al termine della seguente votazione: hanno votato 186 su un totale di 187 senatori presenti. A dargli il sostegno necessario sono stati 116 parlamentari (maggioranza 104 voti), con 66 schede bianche e due voti a testa per Liliana Segre e Roberto Calderoli (Lega). Nessun accordo per la presidenza della Camera dei Deputati. Questo il discorso di inaugurazione del presidente del Senato, Ignazio La Russa:

“Anche in questa legislatura ci aspettiamo e si parlerà di riforme. Non bisogna parlare di ‘tutto subito’, ma soprattutto non bisogna temerle. Noi deve cercare di attuarli insieme. E il Senato può essere responsabile della necessità di aggiornare, non la prima parte che è intangibile, ma quella parte della Costituzione che dà più capacità di dare risposte ai cittadini e di appartenere alla volontà del le persone”. Credo “che il Senato possa farlo, in vari modi: l’importante è che ci sia la volontà politica di realizzare queste riforme. Il mio è un dovere di servizio – ha aggiunto – Non devo cercare applausi oggi, non devo dire parole roboanti o raccogliere la vostra benevolenza. servono parole che suscitino applausi, ma solo una sincera promessa: Cercherò con tutte le mie forze di essere il presidente di tutti. Ho voluto rendere omaggio -conclude La Russa- non proforma ma di cuore, per portare fiori al senatore a vita Segre che ha parlato di tre date da cui non voglio scappare: 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Aggiungo la data di nascita del Regno d’Italia che prima o poi dovrà diventare festa nazionale, queste date tutte insieme devono essere celebrate da tutti perché solo un’Italia coesa e unita è il miglior presupposto per affrontare qualsiasi emergenza e criticità”.

Intanto, sembra che l’elezione del presidente del Senato abbia fatto emergere le prime crepe all’interno della coalizione di centrodestra. Per La Russa, infatti, sono arrivati ​​solo due voti da Forza Italia (da Elisabetta Casellati e Silvio Berlusconi), mentre non hanno votato 16 senatori obbligati. Ignazio Benito Maria La Russa è nato a Paternò, in Sicilia, il 18 luglio 1947. È deputato al Parlamento dal 1992, prima alla Camera dei Deputati e dal 2018 al Senato della Repubblica. Ha militato nel Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale fin da giovane, poi è passato ad Alleanza Nazionale, nel 2009 è entrato a far parte del Popolo della Libertà (Pdl), per poi fondare Fratelli d’Italia nel 2012. È stato Ministro della Difesa ( 2008- 2011) nel governo Berlusconi IV, vicepresidente della Camera (1994-1996) e vicepresidente del Senato (2018-2022).

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