Eletto il nuovo presidente del Senato italiano: è Ignazio La Russa (FdI). La sede della seconda carica più alta dello Stato gli è stata affidata al termine della seguente votazione: hanno votato 186 su un totale di 187 senatori presenti. A dargli il sostegno necessario sono stati 116 parlamentari (maggioranza 104 voti), con 66 schede bianche e due voti a testa per Liliana Segre e Roberto Calderoli (Lega). Nessun accordo per la presidenza della Camera dei Deputati. Questo il discorso di inaugurazione del presidente del Senato, Ignazio La Russa:
“Anche in questa legislatura ci aspettiamo e si parlerà di riforme. Non bisogna parlare di ‘tutto subito’, ma soprattutto non bisogna temerle. Noi deve cercare di attuarli insieme. E il Senato può essere responsabile della necessità di aggiornare, non la prima parte che è intangibile, ma quella parte della Costituzione che dà più capacità di dare risposte ai cittadini e di appartenere alla volontà del le persone”. Credo “che il Senato possa farlo, in vari modi: l’importante è che ci sia la volontà politica di realizzare queste riforme. Il mio è un dovere di servizio – ha aggiunto – Non devo cercare applausi oggi, non devo dire parole roboanti o raccogliere la vostra benevolenza. servono parole che suscitino applausi, ma solo una sincera promessa: Cercherò con tutte le mie forze di essere il presidente di tutti. Ho voluto rendere omaggio -conclude La Russa- non proforma ma di cuore, per portare fiori al senatore a vita Segre che ha parlato di tre date da cui non voglio scappare: 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Aggiungo la data di nascita del Regno d’Italia che prima o poi dovrà diventare festa nazionale, queste date tutte insieme devono essere celebrate da tutti perché solo un’Italia coesa e unita è il miglior presupposto per affrontare qualsiasi emergenza e criticità”.
Intanto, sembra che l’elezione del presidente del Senato abbia fatto emergere le prime crepe all’interno della coalizione di centrodestra. Per La Russa, infatti, sono arrivati solo due voti da Forza Italia (da Elisabetta Casellati e Silvio Berlusconi), mentre non hanno votato 16 senatori obbligati. Ignazio Benito Maria La Russa è nato a Paternò, in Sicilia, il 18 luglio 1947. È deputato al Parlamento dal 1992, prima alla Camera dei Deputati e dal 2018 al Senato della Repubblica. Ha militato nel Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale fin da giovane, poi è passato ad Alleanza Nazionale, nel 2009 è entrato a far parte del Popolo della Libertà (Pdl), per poi fondare Fratelli d’Italia nel 2012. È stato Ministro della Difesa ( 2008- 2011) nel governo Berlusconi IV, vicepresidente della Camera (1994-1996) e vicepresidente del Senato (2018-2022).