Finalmente anche in Italia viene sposata la causa ambientale in politica. Un argomento che Beppe Grillo porta avanti da decenni e che sempre ha sostenuto. Per quanto lo si possa criticare ed odiare come personaggio, bisogna ammettere che il MiTe “Ministero della Transizione Ecologica” è un qualcosa che tutti i governi dovrebbero avere. Inutile criticarlo, molti altri stati Europei hanno sposato la causa ambientalista compiendo delle vere e proprie rivoluzioni ambientali e lavorative. Dobbiamo sperare che in Italia tutto questo possa finalmente essere compreso.
Lo sa bene anche Davide Serritella, membro della commissione trasporti, poste e telecomunicazioni che ha commentato la notizia dicendo
Oggi è nato il nuovo Ministero della Transizione Ecologica. Ed è una vittoria del Movimento 5 Stelle. È stato voluto fortemente da un visionario come Beppe che ben sa come oggi non possa esistere nessuna politica che prescinda dal rispetto dell’ambiente. Per anni si è parlato di green e sostenibilità, ma è solo ora, per la prima volta, che facendo convergere su questo tema lavoro, sviluppo economico e industrie a livello nazionale, possiamo dire veramente che l’Italia potrà essere da oggi esempio per gli altri paesi e fare una vera rivoluzione.
Tutte le politiche afferenti a questo obiettivo primario faranno riferimento al MiTE: quella energetica, delle emissioni, lo sviluppo sostenibile, la mobilità green, le politiche di contrasto ai cambiamenti climatici. Senza dimenticare la mission storica del ministero: la valorizzazione dell’ambiente, del territorio e dell’ecosistema, la conservazione delle aree naturali protette e della biodiversità, l’economia circolare, le bonifiche, la difesa del territorio e la lotta ai danni ambientali. È una sfida imponente, e tutto il Governo è impegnato a lavorare per portarla a termine. Abbiamo davanti a noi poco tempo per vincerla, ce lo dicono i dati scientifici sui cambiamenti climatici.