A Strasburgo incontro di Monti con Merkel e Sarkozy.
I temi da affrontare non sono leggeri: la crisi finanziaria, che va di male in peggio, al centro dell’incontro. Per preparare la novità del summit in cui per la prima volta siamo ammessi, accanto a Francia e Germania, il presidente del Consiglio ha voluto consultare le massime cariche della Repubblica, dalle quali ha ricevuto consigli e incoraggiamenti, perché lo attende un compito molto difficile.
Il Presidente e il Professore sperano che le difficoltà della Germania, che fa fatica a piazzare i suoi titoli pubblici, inducano la Merkel ad un atteggiamento meno rigido sulla questione degli eurobond, che darebbero stabilità al sistema, e sulla possibilità di scomputare dal deficit pubblico le spese per favorire la crescita (così i nostri sacrifici sarebbero meno drammatici). Napolitano ha fatto anche il punto sul governo, perché lui per primo deve sapere come procedono le cose, cominciando dalle nomine dei vice-ministri e dei sottosegretari.
Monti sembra consapevole di certe lacune nella squadra di governo, ma pare che con il Capo dello Stato abbia pensato ad alcune possibili soluzioni. Ai presidenti delle Camere, Monti ha sottoposto due esigenze che apparentemente sono in contrasto fra di loro: vuole presentare misure ben ponderate, anche alla luce dei negoziati europei; quindi serviranno ancora dei giorni. E dopo le opportune decisioni, il presidente del Consiglio vorrebbe che il Parlamento le approvasse entro Natale.
Fini e Schifani gli hanno che faranno il possibile, ma che sarà necessario un maggiore coordinamento. A questo scopo Monti pensa di coinvolgere sistematicamente i capigruppo Pd-Pdl-Terzo Polo sulle scelte economiche. Su tutte le altre misure di spessore civile, il suggerimento del Presidente della Repubblica è che il Parlamento rimanga luogo di incontro e di scontro, ma senza coinvolgere il governo.
Intanto il presidente del Consiglio Mario Monti ha lasciato Palazzo Chigi, diretto a Strasburgo, dove, come noto, incontrerà per la prima volta con la Cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy. Il premier è atteso per una riunione dedicata alla preparazione delle prossime scadenze europee e dovrebbe rientrare nella Capitale nel tardo pomeriggio.
Il professor Mario Monti, su sua richiesta, è stato sospeso dalle funzioni di presidente della Bocconi per tutta la durata del suo mandato di Presidente del Consiglio dei ministri. In una nota la stessa Università comunica che Monti ha anche chiesto di essere sospeso dalla funzione di consigliere dell’Istituto Javotte Bocconi Manca di Villahermosa – Associazione Amici della Bocconi. Monti ha lasciato poi tutti gli incarichi che ha come consulente Goldman Sachs, presidente europea della Trilaterale e nel comitato direttivo Bildelberg.
Monti: “Entro Natale il sì alla manovra”
di 24 Novembre 2011 13:00 29 views0