Il governo Monti ottiene la fiducia del Parlamento italiano. Subito dopo il voto di fiducia, il premier ha tenuto una conferenza stampa.
Monti ha così dichiarato: ”Faremo in modo che lo sforzo da fare, fiscale e di ammodernamento, si richieda alle categorie che hanno meno dato fin qui. Ci auguriamo un clima più pacato nei toni e non nell’azione. Per avere il consenso delle parti sociali si farà il possibile perché ci sia e si è già partito con il piede giusto nel giorni scorsi.
Monti ha ancora spiegato: “Avrò la massima cura perché le misure sia di ulteriore risanamento finanziario sia di riforme strutturali possano essere adottate con maggiore probabilità se presentate sotto forma di pacchetto che comporta una partecipazione da parte di diverse categorie. Cercherò di avere il più ampio consenso possibile fra le forze sociali e in Parlamento e tale consenso sarà preventivo quando l’urgenza delle decisioni non richiederà altrimenti”.
Monti ha ribadito: “Il mio non è un mandato limitato nel tempo, non esiste un governo che va oltre la scadenza naturale del limite fisiologico della fine della legislatura. La fiducia si può prendere a discrezione del Parlamento ma non avrei accettato, e in verità pochi me l’hanno chiesto, se fosse stato prefissato un termine più breve della fine della legislatura. Nel mio passato non si nota una particolare frequenza in cui mi sono candidato a qualcosa. Il numero è zero”.
E sull’Europa dice: “Giovedì sarò a Strasburgo per una prima riunione a tre con Sarkozy e Merkel.Ieri abbiamo avuto di loro iniziativa una lunga conversazione sui problemi dell’Europa e più in generale sull’UE. Mi hanno incoraggiato per la mia attività di governo e abbiamo iniziato a scambiarci le prime idee in vista dell’incontro di giovedì. Un incontro che sarà molto informale, ma molto di lavoro. Mi è stato chiesto dai due colleghi di dare un contributo di idee oltre che di partecipare alla discussione che avremo a Strasburgo. Mi è difficile dire di che cosa esattamente si parlerà, ma certamente di cose molto rilevanti per l’Eurozona”.
Il presidente della Regione Lazio Renata Polverini: “L’annuncio del presidente Monti sul decreto per Roma Capitale è una buona notizia. Proprio ieri avevo sensibilizzato il sottosegretario Catricalà perché si procedesse all’approvazione del decreto, nella stesura concordata con la Regione Lazio, e che doveva essere varato nell’ultimo Consiglio dei Ministri del precedente governo. A Monti e Catricalà va il nostro ringraziamento per la sensibilità dimostrata”.
Dichiara in una nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti: “È una buona notizia che il presidente del Consiglio Mario Monti abbia deciso di portare lunedì al suo primo Consiglio dei Ministri il secondo decreto su Roma Capitale, superando così i problemi che il testo aveva avuto nel vecchio governo Berlusconi. Speriamo poi che le novità positive non si fermino qui e che con Monti si aprano anche quei livelli di concertazione sul decreto che sono stati completamente assenti in questi tre anni e mezzo”.
Monti, fiducia dalla Camera
di 19 Novembre 2011 02:00 23 views0