Il presidente del Consiglio, parlando del governo, si dice sicuro della sua stabilità.
E precisa: ”Sono riuscito a durare cinque anni la prima volta e penso anche questa volta. Semplicemente grazie alla mia personale autorevolezza e anche con il vostro aiuto”. Poi ha rivolto un complimento esplicito a Giorgio Napolitano: ”Quando c’è un Capo dello Stato intelligente e puntuale, come quello che abbiamo oggi, firma la legge che arriva dal Parlamento”.
Poi parla della riforma della giustizia: ”La prima cosa da fare è non consentire che nella giustizia ci siano dei partiti politici ed in particolare rivedere la formazione del Csm per ottenere che i giudici facciano i giudici e non utilizzino la giustizia come arma politica”.
Infine Berlusconi parla del porcellum: ”I cittadini, firmando in un milione e 700 mila il referendum per reintrodurre le preferenze, ci hanno dato un’indicazione chiara: dobbiamo introdurre una variante che consenta ai cittadini di scegliere il candidato. L’altro aspetto da cambiare è il premio di maggioranza regionale al Senato. Calderoli ha dato un giudizio negativo sul ‘Porcellum’ perché la legge fu cambiata da Ciampi che pretese, in base a una interpretazione personale della Costituzione, di frazionare a livello regionale il premio di maggioranza nel Senato, facendo cadere così le ragioni di un premio di maggioranza che viene dato per garantire la governabilità: oggi la legge garantisce governabilità alla Camera ma non al Senato”.
E poi celiando su tutti gli avvenimenti che hanno caratterizzato il suo governo, prosegue: ”In questi 18 anni non mi hanno fatto mancare nulla. Aggressioni politiche, giudiziarie di cui sono il recordman e anche fisiche perché se quella statuetta del Duomo invece che sulla guancia l’avessi presa in un’altra parte del viso sarei sotto terra”.
”Del resto – ricorda Berlusconi – quando si decise ad entrare in politica coloro che mi volevano bene mi dissero: ‘Te ne faranno di tutti i colori, ti verranno addosso con la loro stampa e i loro giudici’, ed è stato anche peggio di quanto preventivato”.
Berlusconi conclude: “Nell’ultimo periodo hanno trasformato quelle che sono state cene eleganti e divertenti a casa mia in cose indicibili. Io ho giurato che in casa mia non c’è stato mai nulla di quello che hanno raccontato”.
Berlusconi: i cittadini devono scegliere i candidati
di 22 Ottobre 2011 00:00 28 views0