La prossima settimana la manovra approderà in Senato dove si vedrà se e come possa essere migliorata.
Comunque qualsiasi variazione potrà essere fatta soltanto a saldi invariati. Comunque ognuno ha una reazione diversa e fa un commento diverso. Renato Brunetta dice che la riforma delle pensioni, con un intervento sulle anzianità e sull’età delle donne, è una ”grande occasione da non perdere” e che si potrebbe trovare per questo una maggioranza più ampia di quella che sostiene il governo. Peraltro tutto quello che può arrivare dalle pensioni è strutturale. Accelerando sull’adeguamento dell’età pensionabile delle donne potrebbe arrivare 1 miliardo l’anno, secondo esperti del settore, e dalla revisione dei requisiti per le pensioni d’anzianità è possibile arrivare ad un risparmio di 800-900 milioni l’anno.
Giuliano Cazzola (Pdl) sottolinea: ”Spero che la Lega si renda conto che non è vero che toccare le pensioni di anzianità vuol dire toccare la povera gente”.
Sull’età delle donne la radicale del Pd Emma Bonino chiede di alzare l’età pensionabile e accompagnare la misura con investimenti per l’accesso al lavoro e il welfare, che tornerebbe a favore delle stesse donne, ”cittadine di questo Paese e non colf nazionali in sostituzione degli ammortizzatori sociali che non ci sono”.
Per quanto riguarda invece l’ipotesi del tfr in busta paga c’è perplessità da tutti i fronti: sia dai sindacati, come la Cisl, sia dalle organizzazioni datoriali come Confcommercio.
L’ipotesi di uno scudo fiscale bis invece viene smentita dal governo. Il ministro della Semplicazione, Roberto Calderoli, ai giornalisti che lo hanno interpellato a Calalzo di Cadore, ha risposto: ”Non esiste scudo bis. Francamente, dello scudo bis non ho sentito parlare, però ormai sono i giornali che scrivono le manovre. Si tratta di una realtà virtuale che nella manovra non c’è”,
Il ministro per lo Sviluppo economico, Paolo Romani, riferisce che ”al momento il governo non sta studiando questa ipotesi”.
Anche il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli fa sapere: ”Uno scudo bis per i capitali esportati all’estero non è una misura in programma”.
Umberto Bossi si è detto ottimista sul futuro del governo perché ”vedo che alla fine troviamo sempre una via giusta, la via possibile che ci fa andare avanti. Stiamo facendo delle cose per tenere in piedi il Paese”. Il leader della Lega ha riferito di aver sentito telefonicamente Berlusconi, ma non ha rivelato i dettagli del colloquio.
Bossi ha spiegato ancora: ”Il punto debole della manovra sono gli enti locali. Dopo aver salvato le pensioni si può trovare una via più completa per gli Enti locali. Sull’ipotesi di aumento dell’Iva, qualche dubbio ce l’ho, temo che se si tocca l’Iva i commercianti facciano aumentare i prezzi e dicano che è colpa del governo che ha aumentato le tasse. Sono cose pericolose e dobbiamo stare molto cauti”.
Manovra da migliorare, si vedrà in Senato se e come
di 19 Agosto 2011 00:00 16 views0