Bossi non cede sulle pensioni

di isayblog4 11 views0

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Silvio Berlusconi non riesce a convincere Umberto Bossi, che non ritiene opportuno intervenire ora strutturalmente sulle pensioni.
Inutilmente Berlusconi fa notare che ”l’Europa preme e non possiamo tirarci indietro”. Fra gli altri interventi ritenuti ‘strutturali’ dal governo è proprio quello sulle pensioni, il blocco di quelle di anzianità, il progressivo innalzamento dell’età pensionabile per le donne e la cosiddetta ‘patrimoniale’, invisa a Silvio Berlusconi e ad una parte importante della Lega. Quindi la questione ‘patrimoniale’ esisterebbe anche se verrebbe considerata una subordinata all’interno della maggioranza rispetto a misure più strutturali.

La Padania, l’organo di stampa ufficiale del Carroccio, ha un po’ dato la linea sugli orientamenti della Lega, dopo i duri interventi del capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni contro qualsiasi intervento sulle pensioni e l’eventualità di una patrimoniale, insistendo con determinazione sui tagli ai costi della politica e sulla tutela dei cosiddetti ‘redditi medi’ e dei diritti acquisiti dei lavoratori.
In ambienti del centrodestra si cerca di spiegare che ci sarebbe ancora tempo per ragionare su tutti questi temi e su un bilanciamento di alcune misure, forse anche quelle relative alla patrimoniale, tale da non intaccare i redditi più deboli.
Insomma, secondo il Pdl i margini di manovra ci sarebbero. E nei prossimi giorni ci potrebbero essere novità decisive per convincere le istituzioni europee che il progetto di rientro del debito sarà seriamente impostato dal governo per rispondere in maniera credibile all’ultima chiamata dell’Europa.
Sulla patrimoniale, Berlusconi non cede e spunta l’ipotesi Eurotassa. Per Berlusconi sono giorni duri, come per tutti i leader occidentali. Ieri sera a Palazzo Grazioli, con Alfano, Bossi e Tremonti, quando il segretario del Pdl e Tremonti hanno parlato di ”Eurotassa”, Berlusconi ha subito ricordato che quano, nel ’96 Prodi e Ciampi introdussero l’Eurotassa per entrare nell’Euro, gli italiani pagarono per avere la nuova moneta, ora dovrebbero pagare per perderla. Berlusconi ha subito rifiutato l’ipotesi e anche Bossi ha scosso la testa.
Secondo il Pdl nessuno la chiamerebbe patrimoniale. Meglio chiamarla Eurotassa, un contributo straordinario di solidarietà che andrebbe a pesare sulle fasce di reddito medio alte. Tuttavia i soldi che il governo dovrà trovare sono tantissimi. Nella riunione tra Alfano e i capigruppo di ieri tutti erano d’accordo sul fatto che siamo di fronte al rischio del declino del modello economico occidentale e perciò bisogna scongiurare questo rischio, convincendo Bossi sulle pensioni e Berlusconi per una nuova tassazione. In sintesi è oltremodo necessario assumersi tutte le responsabilità, anche quelle più dolorose dal punto di vista del consenso sociale ed elettorale.
Ma il nostro governo non ha ancora le idee chiare su cosa fare. Bossi non vuole toccare le pensioni di anzianità, ma sembra che abbia ceduto sull’innalzamento dell’età pensionabile per le donne. Anche la Lega non è favorevole alla patrimoniale e all’Eurotassa.

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