Crisi, Berlusconi: obiettivo ‘patto entro settembre’

di isayblog4 15 views0

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Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi a proposito dell’incontro con le parti sociali:
“È stata una discussione approfondita, responsabile e dettata da obiettivo di arrivare a un patto di stabilità crescita e coesione sociale assolutamente entro settembre. Ieri ho cercato di comunicare al Paese la solidità del nostro sistema bancario, delle banche, delle imprese e delle famiglie: una situazione che ci pone al secondo posto in Europa e quindi ho cercato di rassicurare l’opinione pubblica, che molto spesso, leggendo i giornali e guardando la televisione, ha un’immagine del Paese molto più negativa della situazione reale”.

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti: “Abbiamo oggi un metodo di lavoro che non è solo Italia su Italia, ma anche con l’estero, con contatti con le principali istituzioni economiche internazionali, Commissione Europea, Ocse e Fmi, per un confronto su percorso e proposte”.
Fonti di Governo, sull’esito dell’incontro di oggi con le parti sociali, così confermano: ”A settembre misure condivise con parti sociali. L’obiettivo del Governo è presentare nei primi giorni di settembre provvedimenti sui singoli argomenti condivisi con le parti sociali, sulla base di otto punti concordati al tavolo di oggi. Nelle prossime settimane proseguirà il confronto con lo scambio di informazioni con le parti sociali”.
La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, al tavolo con il governo a Palazzo Chigi, legge il documento condiviso dalle parti sociali, messo a punto nel pre-vertice di questa mattina. Marcegaglia ha, quindi, preso la parola a nome di tutte le sigle che hanno aderito alle proposte comuni: “L’agenda del governo riprende alcuni dei nostri punti. Ora attendiamo di capire se verranno affrontati con urgenza”.
Le parti sociali nel documento comune presentato al Governo: “Ora siamo a un bivio. Occorre un drastico programma per rilanciare la crescita. Un programma da attuare subito. Per parte nostra, siamo pronti ad assumerci tutte le responsabilità che la situazione richiede. Ma è il governo che deve prendere in mano il timone della politica economica e assumersi l’onere e la responsabilità di farci uscire da questa situazione. Quindi, occorre un confronto continuo e serrato con le parti sociali ed anche con l’opposizione. Nei passaggi decisivi, come quelli che attraversiamo, le grandi scelte devono essere sostenute dalla larga corresponsabilità e condivisione delle forze politiche e sociali. Tali scelte devono consentire di imprimere all’Italia un nuovo slancio per l’orizzonte di più legislature. La gravità del momento non consente pause. Noi siamo a disposizione nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Riteniamo che il Consiglio dei Ministri debba assumere decisioni rapidamente e sottoporle al Parlamento senza soluzioni di continuità. Non possiamo permetterci di rimanere fermi e in balia de mercati fino a settembre”.
Berlusconi: “Siamo qui a cercare un accordo con le parti sociali. Per arrivare ad un accordo che si basa sulle vostre piattaforme e proposte. Sediamo a questo tavolo per arrivar a Patti che possano essere utili al Paese. Dobbiamo cambiare a l’architettura istituzionale dello Stato per agganciare la crescita e rendere più’ celeri le procedure. Dopo la relazione al Parlamento, ho la convinzione che solo la partecipazione di tutti gli attori economici e sociali puo favorire un’uscita condivisa dalla crisi. Ho lasciato Bruxelles con la convinzione che l’Europa oggi ha gli strumenti per difendere con maggiore vigore la costruzione comune”.
Tremonti: “Non vogliamo rinunciare alla riforma fiscale. Se la delega assistenziale va avanti, riusciamo a fare quella fiscale.vSpirito di questo incontro è di trasformare criticità in opportunità. Decidere insieme cosa insieme possiamo fare”.

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