Il processo lungo passa al Senato con il voto di fiducia e torna alla Camera.
È polemica: aspre le accuse dell’opposizione alla maggioranza di approvare norme che serviranno a bloccare i processi Mills e Ruby in cui è imputato Berlusconi. Il senatore dell’Idv tra gli applausi dei suoi e le proteste dei pochi senatori della maggioranza presenti in Aula: ”Ora fiduciatevi, non cadrete in piedi, ma con le spalle al popolo cercando di evitare i meritati e sacrosanti calci nel sedere”
Maurizio Gasparri: ”Non accettiamo lezioni di moralità da chi non ha titolo per impartirne. Se un regime c’è lo si vada a cercare a Sesto San Giovanni dove di padre in figlio i sindaci alimentano un sistema di illegalità che riguarda la vostra storia. Se cercate il regime guardatevi allo specchio e lo troverete nel vostro passato e nel vostro presente”.
Al Senato, intanto, ha fatto il suo debutto da Guardasigilli il senatore del Pdl Nitto Palma, che ha accusato l’opposizione di dare una rappresentazione diversa da quella che è la realtà perché ”la norma non avrà effetti deflagranti”. Di parere opposto il presidente dell’Anm Luca Palamara, il quale aveva invitato il neoministro ad intervenire sul ddl perché con questo provvedimento ”si avrebbero effetti devastanti sui procedimenti penali”.
Il presidente dell’Anm, Luca Palamara, commenta il ddl sul processo lungo approvato dal Senato: ”La giustizia è una cosa seria, ma purtroppo nell’ultimo periodo rischia di essere ridicolizzata: processo lungo, processo breve, la verità è che si vuole impedire di portare il processo a sentenza. È un favore ai criminali e si nega la giustizia alle vittime. È inaccettabile”.
Il neoministro della Giustizia, Francesco Nitto Palma: “Sul processo lungo c’è stata tanta discussione mediatica e tante inesattezze, ma non avrà nessun effetto deflagrante. Non ho firmato le leggi ad personam che lei mi affibbia e l’amicizia con Previti, oppure io come testimone di nozze di Palamara, sono fatti privati. Da ieri sono fedele solo alla Costituzione“.
Secondo il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Michele Vietti, il provvedimento sul cosiddetto ‘processo lungo’ va nella direzione opposta rispetto all’Europa. “Il Csm – dice Vietti – ha presentato una risoluzione con le proprie valutazione su tali provvedimenti, che sono molto critiche. Abbiamo valutato di non votarlo su richiesta di alcuni componenti laici per consentire un miglior approfondimento; prendiamo atto che il Governo non ha voluto fare lo stesso”.
Senato ok al processo lungo
di 30 Luglio 2011 00:00 18 views2
FRANCESCO BUFFA DESIGNER 30 Luglio 2011 il 06:58
UN IMBROGLIO CHIARO E TRASPARENTE – e gli italiani pagano il trionfo delle idiozie! Ovvero la colpa di non avere capito il significato di “conflitto di interessi” – il risultato?: – “processo breve” – “processo lungo”…. Una filastrocca di parole senza senso dedicate a una platea di ingenui e di cretini senza colpa, ma anche a complici disonesti che tacciono o fingono con commenti demenziali di avere capito tutto e …. Per chi non vuole rinunciare ad un arricchimenti facile a capirsi – pena la devastazione del paese in atto – lo stato continua ad andare a rotoli, fino al punto di tassare i cittadini colpevoli di ammalarsi o di essere pensionati – che schifo! – Questo governo e le sue leggi fatte da persone senza moralità, esclusivamente a favore di un arrogante padrone, che i suoi succubi servi ha saputo scegliere con elevatissima competenza, ha portato il paese indietro di almeno settanta anni, divenendo un incubo che umilia tutti, specialmente dopo che gli italiani hanno chiesto a chiare lettere di non emanare più vomitevoli leggi ad personam perché favoriscono solo quei mafiosi che tengono in ginocchio lo stato, mentre un esercito di disoccupati aspetta sviluppo e lavoro ormai diventati un lontano ricordo, sviluppo e lavoro che per questo padrone sono soltanto fastidiosi intralci e una pericolosa perdita di tempo a sfavore dei suoi infiniti problemi con la giustizia che non finiranno mai.
Blogger 11 Agosto 2011 il 21:50
Un commento chiaro e forte, che colpisce nel segno, ma le cose stanno proprio così e che Dio ce la mandi buona