Alfano illustra l’esito dell’incontro Berlusconi-Bossi: ”Si è ulteriormente rafforzata la volontà di andare avanti per concludere la legislatura.
Il rapporto tra Pdl e Lega e tra Bossi e Berlusconi è solido e consente a questo Paese di avere una maggioranza in grado di assicurare stabilità e riforme. In secondo piano, l’ipotesi della nomina di uno o due vicepresidenti del Consiglio. Non abbiamo parlato di vicepremier. Non è mancata, invece, un’analisi della situazione economica, data anche la presenza di Tremonti, con la conferma dell’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2014.
”La maggioranza è solida – continua Alfano – il rapporto tra Bossi e Berlusconi, e quindi tra Lega e Pdl, è ulteriormente rafforzato, con il governo che intende completare la legislatura garantendo stabilità e riforme. Abbiamo parlato dei due anni di governo che ci attendono e della coalizione. È stato un incontro tra due leader, Umberto Bossi e Silvio Berlusconi e una squadra che insieme ha governato bene il Paese. Il nostro obiettivo è quello di completare il programma arrivando alla conclusione della legislatura nel 2013.
Abbiamo poi ricordato che questa coalizione è in grado di governare l’Italia per cinque anni e di fare le riforme a differenza dei governi della sinistra. Non abbiamo verifiche da fare, siamo un’alleanza collaudata e robusta. Sui temi economici c’è stata solo una discussione di ordine generale e non era questa la sede per entrare nel dettaglio. Ma l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2014 è confermato, tutto ciò andrà fatto secondo i tempi previsti e secondo i vincoli che la Ue ci assegna. Non si è invece parlato, assicura, di vicepremier”.
Bersani a sua volta prepara il domani e dice: ”La nostra strada maestra sono le elezioni. La maggioranza guarda la punta delle proprie scarpe: non viene alcuna riflessione su quello che non è andato, sul perché del risultato elettorale e tutto si riduce ad un dibattito incomprensibile su allargare o stringere i cordoni della borsa di Tremonti senza capire per fare cosa. Non so di che cosa discutano al vertice di Arcore ma se discutono di tecniche di sopravvivenza non faranno molta strada e soprattutto la Lega, se continuerà su questa via, si troverà davanti altre buche.
Nichi Vendola, invece: ”Le ipotesi di governo tecnico o di transizione sono prive di fondamento, parlamentare e politico, e rischiano di offuscare la lezione dei ballottaggi. Ora dobbiamo capitalizzare questa vittoria, aprendo il cantiere dell’alternativa per costruire un’agenda comune di governo. Il centrosinistra deve allearsi con i giovani che non trovano lavoro, con i precari, un’alleanza cruciale che può dare vita a una nuova prospettiva per il Paese. Io non ho mai posto veti su nessuno spero quindi che nessuno ne ponga su di me”.
Alfano, Berlusconi-Bossi rapporto solido: ”Si va avanti insieme fino al 2013”
di 7 Giugno 2011 00:00 19 views0