Dopo le dichiarazioni di Francia e Germania, c’è seriamente da chiedersi che senso abbia l’Europa. Con quelle affermazioni Schengen se n’è andato.
L’Europa deve prendere in mano la questione: due Stati membri negano di fatto ogni dettame di solidarietà. Se qualcuno pensa che l’Italia debba diventare un cul de sac e fare da centro di accoglienza dall’Africa si sbaglia di grosso. Prima avevamo i respingimenti d’ufficio dei francesi, adesso le quattro regole che potrebbero diventare franco – tedesche e magari di altri Paesi europei. C’è un disegno per farci tenere qui gli immigrati. È deplorevole. Il ministro Maroni ha la mia totale vicinanza; bisogna trovarsi di fronte ai fatti per capire quale sia l’entità del problema. Lunedì ci sarà un summit determinante e spero che si possa chiarire la questione, altrimenti l’Europa non ha senso di esistere.
Da ieri sera lo scenario è davvero da esodo biblico, con l’arrivo di oltre 500 profughi con bambini e donne incinte. Gli oltre 23 mila tunisini arrivati in precedenza sono solo venuti ad occupare spazi che erano dei profughi: abbiamo una pressione di immigrati che se ne potevano stare a casa loro senza problemi; e alcuni hanno anche precedenti penali. Il Veneto è assolutamente solidale sui profughi noi conosciamo bene l’emigrazione: ci sono più veneti in giro per il mondo che nella terra d’origine. Siamo assolutamente convinti che donne, bambini, vecchi, uomini, perseguitati, che scappano dalla fame e dalla morte, devono essere accolti. Ma gli altri bisogna rispedirli a casa. Condivido anche qui la posizione di Maroni: respingimento di tutti i clandestini. Ma sui permessi temporanei l’Europa deve aprire quelle frontiere che in teoria non dovrebbero più esserci.