Il Consiglio di Stato ha dato pienamente ragione al ricorso presentato da Italia Nostra e dalla Regione Sardegna
In prossimità del colle di Tuvixeddu, straordinaria necropoli punico-fenicia, non si potrà mettere nemmeno un mattone. La sentenza annulla la decisione del TAR che aveva dato invece via libera al progetto di edificazione della Nuova Iniziative Coimprea del Gruppo Cualbu e del comune di Cagliari contro il quale si era scagliata l’Associazione. Con questa storica sentenza, la corte ha riconosciuto per la prima volta con tale chiarezza la prevalenza della tutela normata dal Codice dei beni culturali del paesaggio su qualsiasi altro strumento di pianificazione locale e per la prima volta stabiliscono che la tutela del paesaggio inteso come un insieme storico-ambientale – prevista dalla Costituzione – deve venire prima di ogni altro interesse legittimo.
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