Legambiente: ”Berlusconi spiega il perché del Decreto Romani ammazza-rinnovabili”
”Per il Presidente del Consiglio solo il nucleare può competere e sostituire il petrolio e il gas? Ecco chiarito il perché del duro attacco alle fonti rinnovabili sferrato con il decreto Romani’‘. Così Legambiente commenta le parole di Silvio Berlusconi sull’opportunità di investire sull’atomo come alternativa alle fonti energetiche fossili. ”Il Governo getta la maschera e conferma, senza mezzi termini, di voler schiacciare il settore delle rinnovabili per far pagare agli italiani i costi del nucleare in bolletta – dichiara il presidente dell’associazione Vittorio Cogliati Dezza -.
Eppure proprio il solare, l’eolico e le biomasse rappresentano lo scenario con le più importanti potenzialità di crescita e di risposta al fabbisogno energetico per l’Italia, garantendo già attualmente l’impiego a oltre 50mila persone, con la possibilità di raggiungere risultati pari a quelli tedeschi con 400mila addetti nel settore. Ma se questi sono i miopi obiettivi di questo Governo – continua Cogliati Dezza – nulla potrà fermare le mobilitazioni del settore delle energie pulite e dei territori che non vogliono ospitare nuove centrali nucleari’‘.