Legambiente: ”Fonte rinnovabile strategica per il futuro Governo e Parlamento diano certezze al suo sviluppo”
”Una cosa è certa: le rinnovabili vanno difese dalle speculazioni e da chi ne vuole fermare lo sviluppo – ha dichiarato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente, alla presentazione dello studio Verità Solare elaborato dalle associazioni del settore fotovoltaico Asso Energie Future e Grid Parity Project –.
I dati forniti ieri mattina, che ridimensionano le stime sul solare fotovoltaico installato in Italia e di conseguenza gli allarmi dell’Autority per l’energia sugli effetti in bolletta, vanno presi sul serio. Ed è importante che il GSE abbia già dichiarato che sta effettuando controlli sulle domande pervenute entro il 31 dicembre e che lo farà sugli allacci effettivamente avvenuti entro giugno. Tutti, compresi Ministero dello Sviluppo Economico e Regioni, Terna ed Enel distribuzione, devono vigilare affinché
”Se è indubbio che vi sia stata una corsa all’installazione per godere degli incentivi 2010 – ha proseguito Muroni – è bene che questi numeri siano verificati con attenzione. Proprio sulla base di queste proiezioni nelle scorse settimane sono stati portati avanti duri attacchi contro le rinnovabili e per fermare il boom del solare, con la richiesta di tagliare gli incentivi anche ad eolico e biomasse. Anche noi siamo preoccupati per le bollette dei cittadini, ma chi lancia questi allarmi si dimentica come le rinnovabili nel 2010 abbiano pesato assai meno nelle tariffe di quanto non abbiano fatto voci che nulla hanno a che fare con le energie pulite. Sono tante le voci su cui chiediamo all’Autorità per l’energia di fare chiarezza, a partire dai 300 milioni di euro pagati ogni anno per lo smaltimento delle scorie del vecchio nucleare fino al famigerato Cip6, ma anche a tante voci per spese e oneri che devono sparire dalle bollette dei cittadini”.
”Il solare – ha concluso il direttore generale di Legambiente – è una fonte rinnovabile strategica per il futuro e per l’Italia imprescindibile per raggiungere gli obiettivi al 2020 del 17% di energia prodotta da rinnovabili rispetto ai consumi energetici. Legambiente chiede a Governo e Parlamento di impegnarsi per dare certezze al suo sviluppo. Non dobbiamo farci spaventare dai 7mila megawat che forse verranno installati nel 2011 ma semmai di fare in modo che la crescita del fotovoltaico continui, mantenendo un equilibrio nei costi del sistema”.
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