Luca Zaia, senza fondamento l’esposto dell’ex presidente della provincia de L’Aquila
Il Giudice per le indagini preliminari, Marco Billi, ha ordinato il 6 dicembre scorso l’archiviazione della querela dell’ex Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane nei miei confronti. Il Giudice ha così accolto la richiesta della Procura della Repubblica de L’Aquila che aveva ritenuto del tutto legittima la mia condotta. L’ex presidente Pezzopane si era opposta alla richiesta e aveva chiesto che il giudice decidesse solo dopo aver sentito i difensori delle parti. Dopo l’udienza la decisione. Nell’ordinanza di archiviazione si legge che “le espressioni usate da Luca Zaia non costituiscono un’offesa personale e gratuita alla Pezzopane, rimanendo confinate nell’ambito di una (seppur aspra) polemica politica ed afferendo alla ritenuta infondatezza delle dichiarazioni rese pubblicamente dalla persona offesa in una trasmissione televisiva”.
La querela di Stefania Pezzopane ricandidata alla Provincia ma non rieletta, risale al 4 febbraio del 2010 ed è una delle tappe di una vicenda iniziata dopo la mia visita, all’epoca Ministro dell’Agricoltura, nelle zone colpite dal terremoto. Infatti l’allora presidente della Provincia de L’Aquila, in alcune trasmissioni televisive nazionali, dichiarò che feci una visita superficiale alle zone danneggiate dal sisma e mi accusò di essere venuto a rilasciare un’intervista per poi ripartire immediatamente non dando neppure “una guardatina”.
Come testimoniano tutti i funzionari dello Stato presenti, diversi documenti video, e le cronache giornalistiche successive, quel giorno visitai i luoghi colpiti e mi recai personalmente in alcune aziende agricole devastate dalle scosse del terremoto. Decisi di convenire in giudizio la presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane, chiedendo che il giudice non solo la condannasse al risarcimento dei danni, quantificati in un euro per ogni spettatore della trasmissione, in cui l’ex presidente della Provincia de L’Aquila aveva duramente attaccato Zaia, per un totale di 440 mila euro, ma che accertasse anche l’assoluta correttezza della mia condotta. Nei giorni seguenti Stefania Pezzopane rispose con una querela in cui chiese un risarcimento di 1,5 milioni.
Il gip ha disposto l’archiviazione del procedimento nei miei confronti. È tuttora in corso, invece, la causa civile che ho intentato nei confronti della Pezzopane, oggi assessore comunale de L’Aquila.